VICOMIX 2016. Chi non conosce Usagi Tsukino, il personaggio immaginario del manga e successivamente anime, Sailor Moon? Penso che questa opera negli anni ’80 e ’90 ha fatto il giro del mondo, entrando prepotentemente nella storia di quegli anni.
Usagi non era altro che l’identità civile della guerriera “che veste alla marinara” e che ha dato i natali a delle straordinarie coreografie impresse nel tempo, come un incisione di chiodo sulla roccia dell’esistenza. Nella terza saga, il soprannome che gli venne attribuito fu “Bunny”, a causa della sua eccentrica pettinatura e le sue immagini sono state utilizzate in tutti gli articoli di merchandising che riguardano la serie, senza calcolare la sua posizione di vertice all’interno della classifica redatta dalla rivista Newtype, dedicata ai personaggi più rilevanti degli anni ’90.
Eh già, in quel periodo, così ricco di opere legate al mondo dell’animazione, si poté assistere alla consacrazione di questo stravagante personaggio a idolo inamovibile e questo ha conseguentemente condizionato il genere, regalando agli appassionati, un punto di riferimento immortale.
Quando parliamo di Sailor Moon, come è accaduto per Saint Seiya, per One Piece, per Hunter x Hunter e per tutte le opere destinate ai ragazzi, abbiamo anche modo di osservare con interesse i mutamenti dei personaggi principali e tra i tanti, la bella Cristina Avril Stars Giusti, ci presenta, nello straordinario palcoscenico del Vicomix, la versione Eternal. Non possiamo esimarci dal fare i complimenti alla cosplayer padovana, che grazie alle sagge indicazioni del prode Antonio Marocchio, ha centrato a pieno i nostri cuori, facendoci risentire inconsciamente, quel magico motivetto della sigla: “Raggio di luna che rendi la notte romantica, con quella luce che avvolge la sera bianca e pallida […]”.
Il Cosplay riproduce (in una diversa chiave) la diversa ed ultima trasformazione dell’eroina e, a detta nostra, percorrendo un altro sentiero, è riuscita ad avvicinarsi anche lei alla neo-queen Serenity.