All’interno del capolavoro di Yoshiyuki Sadamoto, conosciuto col nome di Neon Genesis Evangelion, vi è presente Lilith, forse uno degli angeli più importanti presenti nella serie e sicuramente un elemento di grande rilievo nel panorama dell’animazione giapponese. La storia dell’opera, narra che, questo misterioso personaggio, non è mai stato esplicitamente nominato, ma conservato nel Terminal Dogma del quartier generale della Nerv.
Questa “creatura” che, per usare un eufemismo, possiamo definirla quasi embrionale, è stato impersonato dall’abile cosplayer pompeiana, Eugenia Simeone, che ha saputo trasformare la forma primordiale di Rei Ayanami, facendola calzare a pennello sul suo elegante ed invidiabile fisico.
Di questo Cosplay, apprezziamo, senza alcun ombra di dubbio, l’eleganza, il portamento della bella Eugenia e l’estro dei fotografi: (Lacrima Art & Photo, Francesco Cerchia e Daniele Pomposiello). Essi, infatti, hanno saputo esaltare le caratteristiche fisiche e le indiscutibili qualità interpretative del soggetto, generando così un connubio di fascino e prefessionalità.