Federico: l’eco di un ruggito di guerra

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L’atmosfera ellenica impregna la nostra redazione, facendoci immerge nelle belliche ed eroiche gesta di giovani ragazzi, chiamati a raccolta da colei che reincarna la dea della giustizia: Athena.

Il manga, diventato anime, di Saint Seiya è decisamente una delle pietre miliari tra le produzioni degli anni 80, capolavoro del genio Masami Kurumada che ha segnato, con questa opera, un’epoca.

A ruggire è uno dei dodici cavalieri d’oro di Athene, colui che detiene il dominio sul Quinto Tempio dello Zodiaco: Aiolia di Leo, qui interpretato da Federico Bonaventura che, grazie alle foto di Claudio Falconio e Salvatore Coluccia, trova modo di esprimere al massimo il carisma e la potenza di uno dei personaggi più caratteristici di questo manga.

Di talento ne ha da vendere, la realizzazione di questo costume è stata realmente fenomenale, tanto da valergli un risultato eccellente e delle performance da brivido, uniche nel loro genere!

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Benvenuti su “Mankey News” e ringraziamo Federico per averci concesso questa intervista. ^o^ Parliamo un po’ di Cosplay, come ti sei avvicinato a questo fantastico mondo?
Nel 2007 mio padre mi portò per la prima volta al Romics,da li rimasi affascinato da quel mondo e decisi che ne avrei fatto parte,tre anni dopo,durante il Romics del 2010, portai il mio primo Cosplay, Trafalgar Law di One piece,insieme a persone che adesso sono i miei migliori amici.

La serie di Saint Seiya è una tappa di molti giovani e molti di questi personaggi diventano beniamini e idoli. Cosa ti ha portato a scegliere questo come Cosplay?
Ho riscoperto Saint Seiya circa un anno e mezzo fa,principalmente era una serie che non avevo mai seguito più di tanto,poi all’improvviso,mentre davano il film “la leggenda del grande tempio” (e ciò forse non mi renderà molto popolare) subito mi innamorai di quell’universo (o cosmo se permettete) e da allora decisi che avrei portato il cosplay del cavaliere del mio segno,il Leone,del quale ne vado sempre molto fiero.

Raccontaci un po’ di questo tuo lavoro. E’ stato difficoltoso realizzarlo? Quale materiale è stato usato per realizzare il costume?
Il materiale usato è principalmente il Worbla,anche se ad essere sinceri non è farina del mio sacco,è stato grazie ai ragazzi di Aesperatus Cosplay che ho potuto realizzare questo mio progetto.

Cosa ritieni basilare per creare un Cosplay?
Bisogna innanzitutto avere le idee chiare,e non lasciarsi buttare giù dall’ ansia o dalle scadenze (cosa che puntualmente succede a me) e bisogna trovare sempre la forza di proiettarsi avanti e immaginarsi il Cosplay dei sogni già pronto, penso sia principalmente lo stimolo giusto per creare un buon cosplay,poi c è anche bisogno di tanta inventiva per capire quali sono i giusti materiali da utilizzare,si a livello estetico che di comodità(oltre che a livello economico).

Quali sono per te le qualità umane e tecniche che un cosplayer deve avere per essere tale?
Rispetto principalmente, quando sento di insulti ai danni di altri cosplayer mi prende una tristezza infinita,un cosplayer dovrebbe sempre rispettare il lavoro altrui ed essere sempre disponibile per aiutare chi ne ha bisogno,basta poco spesso:un complimento,un piccolo consiglio ed è cosi che si rafforza l’autostima di una persona e la sia aiuta a crescere.

Hai già in mente di creare qualche altro Cavaliere dello Zodiaco in futuro o altri Cosplay?
Per quanto riguarda Saint Seiya non mi dispiacerebbe portare Seiya di Pegasus,il protagonista principale,mentre per altre serie ho in mente di portare Iridio ,personaggio di Pokemon sole e luna,Tapu koko o Solgaleo,Pokemon leggendari di tali giochi e Escanor peccato di Orgoglio,di Seven Deadly sins.

Interpretare un personaggio, soprattutto se uno preferito, porta grandi emozioni. Come hai affrontato questo step?
Ho sognato quel momento per mesi,e finalmente,quando è giunto,l ho affrontato con una calma incredibile,sentivo l’armatura come parte di me,come se fossi veramente destinato ad indossarla per proteggere il grande Tempio e la Dea Atena, e ciò tentavo anche di esprimerlo nelle foto attraverso le varie pose,ero diventato finalmente il Leone dorato che tanto sognavo ed è stata una delle esperienze più belle della mia vita.

Parliamo un po’ di cosplayer e social. Quanto pensi sia importante a giorno d’oggi, per un cosplayer, l’utilizzo dei social per farsi conoscere?
I social sono forse il mezzo piu adatto per farsi conoscere come cosplayer in quanto riescono a diffondere il proprio operato velocemente e sul larga scala,anche se purtroppo questo da anche vita ad episodi di invidia o cattiveria gratuita dove persone con bassa autostima sentendosi al sicuro dietro ad uno schermo vomitano sentenze cariche di veleno.

A quali fiere hai già partecipato? Ce n’è qualcuno a cui speri ardentemente partecipare?
Ho partecipato principalmente al Romics,ogni tanto anche al Roma comics e direi che una capatina a Lucca prima o poi non mi dispiacerebbe.

Molti ragazzi hanno difficoltà a trovare le foto durante gli eventi. Cosa ne pensi? Mai avuto problemi del genere?
A volte con i fotografi professionisti sorgono questi problemi poiché hanno a che fare con centinaia di foto,di base non ho mai avuto problemi simili perchè le foto me le scattano amici molto abili con le fotografie,anche se dopo l’ultimo Romics con l’armatura del Leone non ho avuto difficoltà a ritrovare le foto di fotografi professionisti.

Nella vita di un cosplayer esistono sempre delle persone accanto, che ci incoraggiano e ci sostengono: tu ne hai qualcuna?
Certamente,principalmente i miei amici che bene o male trovano sempre il tempo per aiutarmi quando ho bisogno di una mano per i cosplay,magari perchè ho poco tempo o non posso muovermi in quel momento,dal punto di vista familiare invece sono molto più scettici e non sempre è cosi ma quando vedono i miei lavori rimangono affascinati anche loro.

Come ultima domanda: vuoi salutare e dire qualcosa al pubblico della Mankey News?
Siete una pagina fantastica e fate veramente un buon lavoro aiutando tanti altri cosplayer a farsi conoscere,sono veramente contento essere stato intervistato da voi,vi ringrazio infinitamente,ed ora….Ascoltate il mio ruggito: PER IL SACRO LEO!!!!!

 

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