Claudio: la letale spada degli Arrancar

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Immergiamoci nelle atmosfere della serie anime e manga di Bleach, tra umani e spiriti e altre entità potenti come gli Shinigami, tra cui lo stesso protagonista che lo diventerà come eredità da una ragazza.

Colui che vi andiamo a presentare, però, è un Arrancar considerato tra i principali antagonisti di quest’opera, preso sia nella versione della Saga Espada, sia in quella della Guerra dei Mille Anni: Grimmjow Jeagerjaques.

Un tale carismatico e sfaccettato individuo è stato interpretato superbamente e con maestria da Claudio Sora Falconio, un giovane cosplayer ritratto nelle meravigliose foto a cura di Salvatore Alfani e Davide Mariani.

Il talento non è per niente da sottovalutare, anzi è palese in ognuno di questi scatti, stupendi tanto quando le performance di cui questo cosplayer si è reso capace, lasciando ammirare al pubblico il suo sublime lavoro.

FOTO

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INTERVISTA

Ben ritrovati ad intrigante appuntamento con il mondo del Cosplay. Questa volta svolgeremo quest’intervista ad un talentuoso cosplayer: Claudio Sora Falconio! Ciao Claudio, al fine di spezzare un po’ il ghiaccio, puoi dirci cosa ti ha affascinato di questo settore e come ti sei avvicinato ad esso? ^_^
«Salve Mankey News e lettori
Beh la mia avventura nel mondo del cosplay è iniziata nel 2004, quando mio cugino mi invito ad un evento organizzato da lui da li iniziai a frequentare altri eventi tra cui Romics!».

Il mondo del Cosplay è un ambiente fatto di fiere, raduni, servizi fotografici ed opportunità, quali sono state le tue esperienze in questo settore?
«Parlando di fiere e raduni sono riuscito a conoscere molte persone con cui sono diventato amico, per quanto riguarda i servizi fotografici ne faccio alcuni quando capita se no sono io a farli ad altri cosplayer».

Di Cosplay ne hai fatti davvero molti: cosa ti piace di questi personaggi?
«Beh io scelgo il personaggio a seconda del carattere e dalla parte che ha nella trama dell’anime/manga/videogame».

Parlando di Grimmjow, cosa ti ha spinto a scegliere questo particolare personaggio?
«Iniziai Bleach quando in Italia uscì il numero 18 più andavo avanti con la serie fino all’arrivo di Grimmjow nel numero 23, mi innamorai di lui a prima vista diciamo un colpo di fulmine ahahahah.
Poi diciamo che un po mi rispecchia perché al tempo ero un po come lui ero antipatico e solitario, perciò era il mio personaggio mi sentivo lui!».

Parlando di realizzazione dei Cosplay, ci spiegheresti in poche righe quali sono gli step che ti portano dall’idea al risultato finale?
«Come detto prima scelgo il personaggio che mi rispecchia di più o che ammiro, poi vado alla ricerca se possibile dei vestiti più simili possibili per il cosplay, altrimenti lo faccio cucire alla mia ragazza, e io mi occupo degli accessori».

Parliamo di tempistiche. Quanto impieghi solitamente per realizzare un Cosplay?
«Beh dipende dalla complessità del cosplay e dagli impegni , ma se non ci sono intoppi all’incirca 2 mesi per avere tutto completo in media».

Attorno al cosplayer ruotano realtà e persone. Chi ti supporta in questa tua grande e coinvolgente passione?
«Sicuramente la mia ragazza anche perché spesso facciamo cosplay di coppia perciò ci supportiamo a vicenda».

Parliamo di social. Cosa pensi del loro impatto sulla figura del cosplayer? Sono importanti al giorno d’oggi per farsi pubblicità?
«Secondo me alcuni cosplayer usufruiscono di questo social un po’ troppo, sempre in cerca di riflettori, perciò trovo che sia uno strumento utile per farsi pubblicità, anche se questa cosa non la sopporto proprio!».

Come affronti l’emozione di impersonare un personaggio e portarlo in esibizione sul palco?
«Alla mia prima esibizione sul palco di Romics fatta cosi tanto per mi sentivo un po’ imbarazzato, andando avanti con gli anni sono riuscito a superare l’imbarazzo e fare altre gare cosplay ma sul palco di Romics non ci sono ancora risalito».

Cosa ritieni davvero importante per un cosplayer? Avere una buona manualità? Sapersi truccare? Saper interpretare? C’è una o più qualità che sono davvero indispensabili?
«Beh oddio io personalmente sono negato nel truccarmi infatti quando c’è ci pensa la mia ragazza, saper interpretare il personaggio è importante soprattutto se sei sul palco durante la gara».

Quali sono i tuoi futuri progetti in materia di Cosplay?
«Di progetti cosplay ne ho parecchi nel cassetto tipo Riku Dora di No Game No Life che porterò a Romics d’aprile, Berserker Lancelot di Fate/Zero che non so quando porterò, Iori Yagami di King Of Fighters, Viral di Gurren Lagann e molti altri!».

In ultimo, al fine di porgere un saluto ai nostri lettori, cosa desideri dire al pubblico della “Mankey News”?
«Ringrazio nuovamente Mankey News per questa grande opportunità.
Mentre per i lettori lascio un pensiero che porto avanti fin da quando sono entrato in questo bizzarro mondo.
Ragazzi non lasciatevi mai abbattere dalle voci che si diffondono in questo mondo, perciò andate avanti secondo i vostri pensieri e divertitevi!
Ciao a tutti!».

 

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