Firenze Comics: con la Squadra 17, sulle orme dei mitici ghostbusters

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FIRENZE COMICS 2018. Una volta giunti nel cuore della fiera dei Campi di Bisenzio, il nostro pensiero era rivolto alle aspettative che avevamo riposto riguardo la fiera, la nostra mente era un po’ altrove, dunque, ma a sintonizzarci nuovamente col Cosplay ci hanno pensato i membri di gruppo ad un passo dal divenire una giovane e promettente associazione culturale.

Inizialmente giravamo un po’ spaesati presso gli stand quando, inondati da un motto di ammirazione, abbiamo avuto modo di scorgere due acchiappa-fantasmi che ricalcavano gli stessi toni degli indimenticabili: Spengler, Stantz, Venkman e Zeddemore.

Tra una chiacchiera e l’altra i due ci catapultano, come in un portale, presso un caloroso stand, Squadra 17, dove lo spirito della paranormale New York dell’84 si respirava intensamente a modi olio essenziale dalle connotazioni mediorientali.

Da lì in poi, noi della “Mankey News” abbiamo compreso appieno le grandi abilità decisionali dell’organizzazione della seconda edizione del Firenze Comics, che ha conseguentemente attirato a se standisti come, Guido Anselmi, che riesce a sfruttare a pieno le proposte innovative del fondatore Maikol Cenci.

«Squadra 17 nasce dalla volontà di Guido Anselmi e Maikol Cenci di proporre un progetto a due per sponsorizzare i prop e le creazioni realizzate da Maikol». «Stiamo fondando una associazione ludico culturale – spiega il caposquadra del progetto “Squadra 17” – che si proporrà come gruppo di aggregazione in tutto il territorio nazionale. Saremo un porto franco per tutti i fan nostalgici degli anni 80 e del nostro brand in particolare. L’anno prossimo festeggeremo il 35° anniversario dell’uscita del film con diverse iniziative e con nuove e spettacolari manifestazioni. Siamo sicuri che non ve ne pentirete quindi seguiteci sui nostri canali Facebook, Twitter, Instagram, Youtube insomma siamo ovunque come il prezzemolo!».

La New York degli anni ’80 apparteneva come appartiene tutt’ora ad uno Stato che era già reduce da disastri diplomatici e drammi a dir poco disarmanti, realtà cinematografiche come ghostbusters hanno avuto modo di donare al pubblico quel morale e quella fiducia che il paese stava progressivamente perdendo.

L’Italia di questo secolo, seppure con alcune differenze, non è tanto differente agli USA di quegli anni e le risorse a nostra disposizione, quella carica determinante per restituire un po’ di morale alla nostra nazione, potrebbe risiedere proprio nella riscoperta di queste opere che hanno reso grandi dei decenni.

«Quando Silvia Collino è entrata nel progetto – spiega il caposquadra Guido Anselmi – la situazione è sbocciata in un gruppo che ora conta 15 elementi ed è in continua crescita! Con l’aiuto di tutti i ragazzi che ora fanno parte di questa grande e felice famiglia il gruppo porta in giro per le fiere del fumetto e gli eventi a tema il contagioso buonumore degli acchiappa-fantasmi!».

LE PERFORMANCE

Le attività presentate all’interno di Spazio Reale e soprattutto le esibizioni dei tanti associati, hanno avuto modo di acciuffare appassionati e avventori come se i “cacciatori di fantasmi” fossero dotati di un budget infinito di frecce di Cupido.

L’apice dell’energia distribuita a flotti da questi fantastici ragazzi, è stato raggiunto in due specifici episodi dell’intera fiera: durante la mattinata del primo giorno e durante la gara Cosplay a cura dell’entourage di Azione Cosplay Prato.

Gli acchiappa-fantasmi della Squadra 17, sembrava che avessero in mano la chiave che apre la porta verso un rinnovato entusiasmo per quel passato che ha reso leggendario non solo Ghostbusters, ma anche Sailor Moon, Family Matters e tutti gli indiscutibili pilastri di cultura e spettacolo appartenenti a quei magici anni.

Una delle tante risorse di questi ragazzi risiede senza dubbio nella forza delle loro individualità, alcuni avevano un pathos ineguagliabile ed altri ancora sembravano nati in quegli anni, entrambe due questi fattori rappresentano un quid molto forte capace di riuscire a trasmettere ai tanti un impagabile spirito di aggregazione.

«Siamo una famiglia, prima di tutto da noi contano le persone, quindi tutti hanno il loro posto – continua, Giudo Anselmi, della Squadra 17 -. Questo significa che anche solamente entrare come socio sostenitore, senza partecipare alle fiere, ha per noi una grandissima valenza. Significa che ci avete scelto e che volete che lo spirito della Squadra 17 vi pervada ogni volta che inserite il DVD dei ghostbusters e impugnate i popcorn. In soldoni oltre ad essere dei professionisti dell’animazione e dell’intrattenimento siamo anche un gruppo di amici che spera di allargarsi il più possibile!».

E come dargli torto? Anche noi della “Mankey News” ci auguriamo che questo gruppo possa divenire un punto di riferimento stabile non solo per tutti i fan dei ghostbusters, ma anche per coloro che amano il Cosplay e desiderano godere a pieno delle loro performance anche in lidi lontani, come in Sicilia o in Campania.