Arsenio incanta il Cusplay, a Pisa sfila il regnante dell’oscurità

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CUSPLAY 2018. In molti a Pisa hanno avuto modo di assistere alla performance artistica del celebre cosplayer, Arsenio J. Mbelo, che con il suo gijinka dedicato al pokemon Absol ha avuto modo di rappresentare artisticamente la leggenda di Bai Ze.

Per chi non è a corrente, il gijinka è una branca del furry, un fenomeno di costume che Arsenio ha avuto modo di sfruttare a pieno per trasmettere, nella terra della torre pendente, quelle sensazioni tenebrose che si scontrano con i concetti cacotopici del mondo.

Bai Ze, il demone cornuto che annunciava l’avvento della peste, è sicuramente la figura mitologica giapponese che più si avvicina al Cosplay di Arsenio, infatti, questo costante rapporto che si trapela tra il costume e l’interpretazione, diviene la chiave per allontanarsi dalla paura ed accogliere la bellezza.

Absol, che nella serie si presenta come un Pokemon schivo e affascinante, con Arsenio diviene un vero e proprio titano che scardina con grande fierezza le difese dell’arretratezza, imponendosi come una creatura gelosa e orgogliosa della sua identità.

In alcuni Pokemon le caratteristiche sono spesso comuni, un po’ come se fossero le pagine statiche di un sito web o il ticchettio di una macchina da scrivere di metà 900, Arsenio ha colto in Absol quei significati stuzzicanti del buio profondo che ha tramutato in maestosità ed incanto.

Il Cusplay diviene la cornice di questa opera d’arte vivente che, coadiuvata dagli scatti di PH come: Tommaso Giannini e Stefano Paniccia, sorprende chiunque ha l’onore di ammirarlo. Non possiamo fare altro che assistere disarmati alla bellezza priva di sovrastrutture.

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