È stato grazie a questa meravigliosa performance artistica che abbiamo modo di ammirare un Joker da diversi punti di vista. Alessandro Torsani, infatti, grazie alle sue caratteristiche fisiche e facciali, ci dona parecchi spunti di riflessioni riguardo i temi chiave del super-criminale DC.
L’opera ci conduce immediatamente nel mondo dell’artista, dove nelle opere espone con tutto se stesso un Joker intenso, profondo e soprattutto dotato di quell’umanità necessaria per mettere a nudo, sia il soggetto artistico che il personaggio stesso.
Riusciamo, dunque, a portare avanti una ricerca sulla nemesi di Batman, richiamando il moto che va da tempo in cui incontra Harley a quello in cui si scontra con il celebre Bruce. Noi ammiratori ondeggiamo senza sosta tra l’esposizione e ciò che abbiamo in mente, mentre i tratti di Alessandro trasmettono sensazioni ritmiche impagabili.
Il ragazzo – coadiuvato dai sublimi scatti dei PH: Ernesto Fiorentino, Mauro Terzi e Paolo Antonelli – crea un dialogo tra noi e l’opera, ritagliandosi uno spazio nel gruppo ristrettissimo di opere immediatamente riconoscibili da tutti come opere d’arte soggettiva, celebri lavori che meritano senza dubbio questo riconoscimenti mediatico. Da non perdere.
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