Barbara, i toni Creepypasta di Jill che elettrizzano gli ammiratori

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C’è la forte sensazione che il settore Creepypasta sia in stretto contatto con il mondo del Cosplay, ad ammirare i capolavori di Barbara Giannini, infatti, siamo proprio alle colonne d’ercole di un dualismo che – se nascerà – porterà benefici bilaterali.

Quando ho visto la mitica Laughing Jill (versione Reinbow) ho pensato subito: “come reagiranno i miei lettori?” cosa diranno quando dinnanzi a loro si paleserà il piacevole incanto di un Cosplay in grado di suscitare sensazioni incommentabili per quanto son belle?

Questa risposta va giustamente lasciata a voi, ma le mie considerazioni sono che siamo dinnanzi ad un’esperienza visiva divertente, armonica un capolavoro d’arte vivente che prepara un po’ a quei contorni tetri e spaventosi del genere Creepypasta.

Quest’anno, ormai iniziato con grandi presupposti e tantissimi bei Cosplay, spero che verrà pianificata un’ampia escalation di lavori Creepypasta, commissionati e non, l’importante è che siano in grado di valorizzare con intensità le enormi potenzialità offerte da questi racconti dell’orrore. Nel frattempo, godiamoci la divina Barbara immortalata dai sublimi scatti del duo: Giacomo Violante e Roberto Racana, oltre che sentire cos’ha da dirci l’artista in questa graziosa intervista.

INTERVISTA

Ciao Barbara e grazie per averci concesso questa intervista per mankeynews.com! ^o^ Iniziamo con una piccola parentesi su di te. Come ti sei avvicinata al settore Cosplay?
E’ nato tutto per gioco due anni fa ad una festa di Halloween. In quel periodo non sapevo dell’esistenza del cosplay e credevo che il travestirsi era solo per carnevale e per halloween.
Mi divertii tantissimo a quella festa impersonificando Laughing Jill tanto che decisi di pubblicare la foto in alcuni gruppi di anime. Da li mi accorsi che esisteva un mondo a me sconosciuto prima e decisi di scoprirne di più. Non mi aspettavo di scoprire queste meraviglie e me ne sono innamorata.

Quale è stato il tuo primo lavoro e come lo hai scelto?
Il mio primo cosplay su Mizami, un original ispirato a Izamani la demonessa degli inferi giapponese.
Il mio ragazzo mi regalò un kimono corto rosso per il mio compleanno e decisi di farne un cosplay. Mi documentai sui pg con kimono fino ad arrivare a leggere le mitologie nipponiche, così decisi di inpersonificarla.

Da dove trai maggiormente ispirazione per i tuoi Cosplay?
Principalmente traggo ispirazione dalle leggende metropolitane, film horror e creepypasta.

Come e in base a cosa scegli il Cosplay da realizzare?
Generalmente mi baso sulla storia del pg e sul suo carattere. Se mi colpisce la storia e il mutamento del carattere del pg, realizzo il cosplay.

Sino ad ora che tipo di Cosplay hai fatto?
Per ora ho fatto cosplay creepy, ma probabilemte mi sposterò di genere.

Parlaci un po’ del Cosplay di Laughing Jill. Come lo hai realizzato, quanto tempo ti ha richiesto…
Laughing Jill è uno dei pg a cui sono molto affezionata, in quanto mi riesco a specchiarmi, e ha una storia abbastanza complessa alle sue spalle, consiglio a chi non conosce questa creepypasta di andarsela a leggere.
Ha una doppia personalità se vogliamo definirla tale, una buona e una cattiva: nella buona lei gioca con i bambini e ed è allegra; nella versione cattiva, uccide con gusto i genitori e tutti coloro che fanno del male ai bambini.
Per la versione creepy ho impiegato un mesetto a completare il cosplay: ho apportato solo alcune modifiche al busto ad un vestito già confezionato e ho utilizzato dei comuni artigli di ferro.
Per quanto riguarda la versione Rainbow (buona) ho impiegato circa cinque mesi :ho modificato le maniche di un vestito pre-confezionato rendendole a palloncino e ci ho aggiunto del merletto per completare il tutto e ho cucino da zero le calze e i manicotti.

Hai in cantiere altri Cosplay? Vuoi anticiparci qualcosa?
Diciamo che più che cantiere è una città intera, ho in mente tantissimi cosplay quali: un gothic lolita, Matsume Miku versione vocaloid, la suora indemoniata di The Num, uno sweet lolita, Jeff the Killer, Eyeless Jack, Pinkamena, ecc.

Hai partecipato a delle Gare Cosplay? Se sì vuoi raccontarci la tua esperienza? Se no, hai in programma di farlo un giorno?
Ho partecipato solo ad una gara cosplay fin ora e molto probabilmente ne farò altre.
Ho partecipato alla Cosplay Challenge Comicon di quest’anno ed è stata un’esperienza magnifica.
Ho portato in gara Laughing Jill ,versione creepy, sulle note di “Pop goes the weasel” e anche se non sono riuscita a vincere nulla, sono riuscita a terrorizzare molti spettatori con l’esibizione (era ciò che volevo).
Non ero mai salita su un palco e avevo un ansia pazzesca, avevo molta paura di bloccarmi durante l’esibizione ma per fortuna è andato tutto liscio come l’olio; esibirmi davanti a così tante persone mi ha dato una scarità di adrenalina pazzesca che mi ha spinto a migliorarmi sempre di più sul cosplay e magari un giorno vincere qualcosa.

Quali ritieni, attualmente, le fiere più seguite in Italia?
Di certo il Lucca comics e il Romics sono le fiere più seguite, ma anche La fiera dell’Unicorno e il Comicon sono molto seguite.
Quali sono, secondo te, i Cosplay più portati attualmente in fiera?
Jinx da League of Legends; le principesse Disney; gli Advegers, tutti i pg delle Love Live (un invasione di Love Live); Uraraka Ochaco, Himoko Toga, Deku Midorya e Katsuki Bakugo di My hero academia; Zero Two di Darling in the Franxx.

Come ti vedi di qui a 5 anni?
Sicuramente a fare cosplay con i miei figli.

Grazie mille dell’intervista e per il tempo che ci hai dedicato, in ultimo cosa desideri dire al pubblico di “Mankey News”?
Innanzitutto grazie a voi per il tempo che mi avete dedicato, inoltre vorrei dire alcune piccolissime parole a tutte quelle persone timide e che si sentono fuori dalla società perché hanno un hobby insolito come il cosplay: ragazzi so come ci si sente ad essere definito “diverso” perché si hanno passioni diverse dal calcio o da Uomini e donne, quello che vorrei dirvi è di ignorare i giudizi degli altri e di seguire sempre il vostro cuore. So che è una frase fatta e che spesso la ci si trova in molti anime, ma è davvero così, continuate a seguire le vostre passioni e nonostante tutto.

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