Sembra quasi una moda del momento, ma non è così. Sembra quasi che siamo dinnanzi ad una tendenza, ma non è neanche questo. La verità è che il mondo del Cosplay è un’entità poliedrica ed estremamente reattiva, essa reagisce con accuratezza ad ogni stimolo, proponendo soluzioni rapide ed efficienti a chi ne è all’interno.
L’esempio perfetto sono gli stand dedicati alle riparazioni di fortuna, per tutti i cosplayers sfortunati che si ritrovano – nel bel mezzo della fiera o nel momento prima della competizione – con uno squarcio al vestito, una materassina scollata o una vite mancante.
Tra questi desidero citare quest’oggi il Cospital, un’idea a cura della Janome Italia dedicata a tutti coloro che per usare un eufemismo, hanno bisogno di qualcuno che ci “mette una pezza” su qualsivoglia performance.
Si tratta di un vero e proprio ospedale per le proprie creazioni dove – come da copione – vi sono anche i tecnici abilitati a fornire un supporto teorico correlato all’accrescimento delle skill dei cosplayers bisognosi. Questo ruolo, infatti, sarà svolto dagli esperti Sweet Angel e Icon Stitch che potrete incontrare con Arti 21 al Cospital day del Firenze Fantasy.
Per ulteriori informazioni, consultate comodamente il link presente all’interno dell’immagine che vedete in sovrimpressione.
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