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La Kaisa indomabile dell’universo alternativo di League of Legends K/Da lascia il segno al Fantaexpo, spicca il lavoro di Gaia Capasso

FANTAEXPO 2019. Si tratta di un lavoro che ci lascia quel piacevole sentore di romanticismo, una Kaisa che – dai combattimenti epici della versione K/Da di League of Legends, sfiora nell’ambientazione delicata e a tratti poetica del Parco Urbano dell’Irno di Salerno.

Al Fantaexpo, infatti, abbiamo avuto modo di assistere a performance artistiche che davano forza, carattere e svariati stimoli, in questo frangente, invece, viviamo un’esperienza unica e originale dove – Gaia Capasso, irrompe con una Kaisa caratterizzata da sguardi sinceri e tendenti a far fiorire in noi i tratti soavi dell’esperienza salernitana di quest’anno.

La Kaisa di Gaia è dolce, armonica, come se l’indomita e selvaggia guerriera fosse stata ritratta nei periodi di quiete, inebriata dalle serene sponde del fiume che troneggia sommo nelle distese salernitane. L’opera mi ha molto colpito e sono sicuro che non vi deluderà.