Lo scettro gormita di Debora Di Meo, tutto il fascino dell’artigianto vissuto attraverso un ricco percorso espositivo

Quali sono le difficoltà che abbiamo modo di incontrare quando ci immergiamo nella skill dell’artigianato? E, quanto è effettivamente complesso realizzare un’opera di artigianato? Beh, le risposte a queste due domande sono molteplici, ci basta pensare che dietro ogni lavoro c’è sempre tanta passione e perseveranza.

A tal proposito, oggi vi parleremo dello scettro gormita, opera a cura dell’eccelsa artigiana Debora Di Meo, sempre attiva nella sua pagina Facebook Tailoring – Debora.

Si tratta di un’opera ricca di fascino pubblicata, con estrema cura, dall’inizio alla fine della sua creazione (un po’ come se si trattasse di una guida per realizzare uno scettro).

Dire che sia strepitoso è poca cosa, basta assistere alla maestosità del lavoro finale per comprendere che, disegnare, ritagliare, modellare o incastonare, sono tutte cose che ci permettono di rievocare i piaceri primordiali dell’essere umano. Ma adesso osserviamo con attenzione i dettagli:

questo è il primo disegno che, in seguito, ha consentito alla mitica Debora di proseguire il proprio progetto e vi sono anche vari accessori che, assemblati tra loro, riescono a divenire parte integrante dell’opera.

Di lì a poco si entra nel clou della costruzione, fase dove abbiamo modo di assistere a tutta l’attenzione e la meticolosità di Debora:

delicata e affascinante è la punta bassa di questo scettro, ma tutto il resto non è di certo secondo a questo elemento:

questa è una delle fasi in cui la polpa fuoriesce timidamente dall’ovario, il tutto in attesa che il fiore diventi essi stesso la parte integrante del frutto.

Ed ecco qui lo scettro in tutta la sua magnificenza, assistendo a questo excurus, infatti, abbiamo modo di comprendere un concetto essenziale che risponde tutte le domande che ci siamo posti all’inizio, il piacere della creazione richiede un coefficiente di difficoltà direttamente prorzionale al piacere di costruire.

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