Il coronavirus ha fermato la Festa dell’Unicorno, ecco il toccante comunicato ufficiale dello staff di Vinci
FESTA DELL’UNICORNO 2020. In una lettera commovente, lo staff del palcoscenico fieristico di Vinci, quello che – anno dopo anno – ha regalato emozioni indimenticabili divenendo una delle fiere geek, nerd, fantasy e Cosplay più importanti d’Italia (ampliando esponenzialmente il già corposo bacino di utenza presente in tutto il territorio toscano) sentenzia sulle sorti dell’evento che si sarebbe dovuto tenere quest’anno:
«Non è facile trovare le parole.
La Festa dell’Unicorno per noi non è solo un evento, ma è un qualcosa che come tutte le passioni più importanti, ti trascina e ti condiziona fortemente la vita.
Per molti di noi organizzatori nei mesi estivi rappresenta l’ultimo pensiero prima di andare a letto e il primo quando riapri gli occhi per affrontare una nuova giornata.
Quest’anno non sarà così. Se fosse stato un anno normale a quest’ora nella nostra sede si sarebbe respirata un’aria piena di emozioni, tra speranze, tensioni, sogni, responsabilità e nuove idee da mettere in campo. Ma invece no. Oggi siamo a scrivere un post sui social in cui dobbiamo spiegare come mai alziamo bandiera bianca.
La Festa dell’Unicorno per molti di voi è un evento da passare in spensieratezza, da vivere in piena armonia assistendo ai tanti spettacoli della manifestazione, ma nell’organizzazione dell’evento prima ancora della parte culturale e ludica abbiamo sempre messo la sicurezza degli operatori, dei residenti e dei visitatori, rispettando alla virgola tutte le nuove disposizione ministeriali degli ultimi anni.
Proprio per questo motivo non pensiamo sia possibile organizzare la sedicesima edizione della Festa dell’Unicorno. La nostra manifestazione si tiene in piedi grazie agli oltre 30.000 visitatori che decidono di partecipare ogni anno. La nostra manifestazione è condivisione, assembramento, intrattenimento e valorizzazione del centro storico di Vinci con i suoi vicoli stretti e caratteristici.
Abbiamo provato ad aspettare per vedere se in questi mesi bui si sarebbe accesa una luce di speranza. Le luci di speranza si sono accese grazie al lavoro di tante persone che hanno combattuto contro il Covid19, ma per la Festa dell’Unicorno è ancora troppo presto…
Vogliamo ringraziare comunque tutti voi, tutte le persone che in questi mesi ci hanno scritto e che insieme a noi provavano a tenere accesa la fiammella della speranza. È solo grazie a voi che la Festa dell’Unicorno in questi anni ha riempito di emozioni le nostre estati ed è solo grazie a voi che un giorno…
Torneremo a sognare insieme».
È evidente che anche per noi non escono parole, la pandemia da coronavirus continua a “mietere vittime” anche quando la carica epidemica di questo male sembra aver perduto la sua forza dirompente. L’unica cosa che ci resta da fare è andare avanti, continuare a guardare al futuro con speranza e vedere quello che succederà.
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