È immensamente raro trovare, terminato il boom di Death Note, dei cosplayer interessati ad approfondire il genere, riproponendo così una delle idol più interessanti e più affascinanti di tutta la serie. C’è da dire che, analizzando la questione per esteso, la bella Misa Amane ha colpito persino i cuori anche dei lettori meno attenti e, quando si guarda l’anime o si legge il manga, non si può fare a meno di immergersi all’interno della travagliata storia costruita dal misterioso Tsugumi Ōba.
A interpretare questo personaggio, c’è un bellissimo angelo proveniente dalla capitale italiana, ella, ammaliata da un fascio di luce sconosciuto, ha saputo donare a chi ha avuto il piacere di osservarla, dei benefici davvero difficili da quantificare. Tuttavia, la bellezza di Bea Manson, non è l’unica freccia presente nella sua sfavillante fodera, ci sono innumerevoli dettagli nel suo Cosplay innovativi e propedeutici ad esaltare le caratteristiche del personaggio impersonato.
Stiamo, dunque, analizzando un successo di considerevole valore, una rosa che, lanciata, in aria, riesce a fendere le nuvole e colorare un cielo di delicato spessore. Lo scarlatto dei suoi petali è così intenso da spazzare via i pensieri più contorti, più nascosti, come le grida intense di quella dolcissima Misa Amane, intenta a restituire giustizia alle anime in pena oltraggiate dai delinquenti.
