Simone: il cuore oscuro delle carte

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Molti aspetti sono da tenere in conto quando si crea un cosplay: il costume, il make up, l’interpretazione… Ci sono anche coloro che, oltre a tutto questo, portano anche il loro corpo a conformarsi al personaggio da impersonare.

Oggi vi parliamo di Simone D’Olimpio un ragazzo di Roma che ha iniziato il suo percorso da cosplayer come passione derivante da videogiochi e anime e, inseguito, è divenuto un impegno più professionale che ha regalato molte soddisfazioni.

Per lui la cura dei dettagli è un elemento importante e indispensabile, tanto da rendere al meglio ogni sua performance, passate da partecipazioni ai contest a chiamate in convention cosplay come ospite e come giurato in molte fiere.

Altro aspetto che tiene molto in considerazione è la forma fisica che adatta e gestisce a seconda del personaggio che impersona, rendendo la somiglianza davvero eccellente e sublime, che va poi a unirsi all’interpretazione e al costume, in un connubio vincente e popolare.

Simone ha una sua pagina, Simone D’Olimpio ProtoMan Cosplay, nella quale si trovano molti dei suoi lavori e dei suoi shooting, uno più bello dell’altro e che rasentano la perfezione.

Possiamo, qui, ammirare alcune foto a cura di Tiziano Trazzi, Mattia Trabalza, Matteo Ialungo, Antonio Starace e Ornella Parisi, dove ha impersonato diversi personaggi: Lee Sin di League Of Legends, Yami Marik  di YuGiOh, Dante di Devil May Cry, Grimmjow di Bleach, Tidus di Dissidia Final Fantasy, The Joker di Suicide Squad e Edward Kenway di Assassin’s Creed IV.

 

 

 

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