In Dragon Ball la serie Z è stata senza dubbio caratterizzata dalla presenza dei cyborg di seconda generazione, le cosiddette “macchine da guerra” generate dal perfido dr Gelo, successivamente androide n° 20.
Sono rimasti in pochi coloro che non hanno avuto modo di conoscere le serie di Dragon Ball e sono altrettanto pochi coloro che non hanno una conoscenza dettagliata della storia che ruota attorno al Red Ribbon e ai progenitori degli androidi. La bellezza di questa saga, sta proprio nel rapporto un po’ particolare che vi è con un futuro alternativo, una evoluzione della vita degli eroi che ha avuto modo di intensificare il racconto arricchendone i contorni.
A rappresentare i due personaggi celebri della serie Z, ovvero l’androide n° 17 e il n° 18, abbiamo il meraviglioso duo Misa & Sho, cosplayer dotati di un gusto sopraffino e da un costante desiderio di perfezionarsi.
Grazie agli audaci scatti di ph del calibro di CAPPIE, i personaggi impersonati hanno un non so che di unico e questa unicità viene conseguentemente assemblata dalle stupende pose e dai penetranti sguardi assunti durante la performance artistica. Un lavoro sopraffino che ci permette di godere dell’esibizione dei cosplayer e conseguentemente assorbire (un po’ come se si trattasse di un’onda energetica) il fascino complessivo dell’esibizione.