Fantaexpo, al parco dell’Irno con Andrea Di Napoli

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FANTAEXPO 2017. Percorrendo l’ormai consolidata e amata fiera nazionale sita nel suggestivo palcoscenico salernitano del parco dell’Irno, intravediamo una presenza amica, un nobile cosplayer che affonda le sue radici nel paese costiero di Castel Volturno.

Il suo è Andrea Di Napoli e il suo marchio di fabbrica è rappresentato dalle interpretazioni del celebre personaggio nipponico Naruto, ma le sue enormi qualità non risiedono solo nel fare Cosplay, bensì anche nel diffondere il suo verbo.

Ci ritroviamo, dunque, a celebrare ancora una volta la sua presenza all’interno della fiera di Salerno, presso quei giardini incantevoli che l’anno precedente lo hanno visto fiorire come una gentile campanula bianca in un mare di rose rosse.

«Faccio Cosplay dal 2012 – 2013, in verità iniziai al Comicon del 2012, è stata una grande occasione per fare tanta amicizia» dichiara Andrea in una piacevole chiacchierata nello spazio adiacente al Teatro Ghirelli, che prosegue: «mi affaccio più all’oggettistica che al l’esibizione in se e per la realizzazione dei materiali, mi affido al duro lavoro sotto la supervisione di Raffaele Campana, un amico e un esperto del settore».

La sua amicizia con Raffaele Campana è un motivo di vanto per Andrea, egli, infatti, commemora con un plauso le esperienze che ha e quelle che verranno: «mi affido a Raffaele Campana perché ha avuto modo di realizzare materiali eccellenti e tutt’ora nel suo campo rappresenta una vera e propria istituzione, le sue continue ricerche e il suo costante desiderio di sperimentare lo rendono un professionista serio ed affidabile».

Stando a quanto riportano le indiscrezioni, Naruto è ben più che un cavallo da battaglia per l’audace Andrea, infatti, l’amore per questo personaggio nasce dall’interiorizzazione dei profondi concetti presentati, sia all’interno dell’anime, sia all’interno del manga: «Naruto per me è ben più che un personaggio, la sua straordinaria tenacia è un simbolo di straordinaria tenacia».

Essendo un volto molto noto all’interno dei palcoscenici fieristici regionali, Andrea ha avuto modo di creare delle sinergiche relazioni artistiche con diversi cosplayer suoi coetanei, nonché amici anche al di fuori dell’ambiente, come Yuhico e FC4Itachi.

Il suo essere solare e il suo modo di porsi con questa realtà è un esempio da seguire, sia dentro che fuori da questo settore. Questo suo “giocare con il Cosplay” lo rende, senza se e senza ma, un vero e proprio sacerdote di quel che è lo spirito originario di questo settore: «ritengo che il Cosplay va visto come un gioco, in questo settore trovo molto accanimento e il segreto sta nel prendere questa passione come viene, trovo triste vedere ragazze e colleghi stressarsi e abbattersi se l’acconciatura non è posizionata al punto giusto o se il naso finto non è come quello del personaggio originale, la vera rivoluzione sta proprio nel conservare la genuinità che abbiamo ereditato agli albori».

Non possiamo fare a meno di non menzionare una delle sue chicche, lavori legati prettamente alla costruzione dei materiali (peculiarità che segue pedissequamente) ovvero il ventaglio di Obito. Un lavoro che lo rende fiero e che nell’arco di un anno regala alle fiere quel pizzico di pepe in più: «il ventaglio di Obito l’ho realizzato varie volte e ho avuto modo di sperimentare vari materiali così, perfezionandolo gradualmente, sono riuscito a renderlo il fiore all’occhiello tra i miei tanti progetti».

È giusto dunque, approfondire la conoscenza di questo storico cosplayer campano, un ragazzo semplice che ha avuto modo di donare genuinità e vivacità a questo settore, i suoi lavori sono stati sempre di ottima fattura e chissà quanti ancora desteranno al pubblico gioia e stupore.

ADN_Naruto


Ciao Andrea e benvenuto. Abbiamo già avuto modo di farci una piacevole chiacchierata presso il palcoscenico fieristico del Parco dell’Irno e questa intervista, sarà anche una bellissima occasione per approfondire quanto ci siamo detti in quel magnifico evento. Per iniziare, dunque, spiegaci in due parole questa tua esperienza annuale che vivi presso il Fantaexpo salernitano, come la vivi? E, secondo la tua esperienza nel settore, quali sono le sue potenzialità?
«Beh le mie potenzialità, sì dai, si può sempre migliorare in tutto, poi nel Cosplay c’è sempre evoluzione e vorrei tanto un giorno fare una bellissima esibizione con un mio Cosplay di Naruto con una iper-mega scenografia poi devo dire la verità il Fantaexpo mi ha sorpreso davvero come fiera e fantastica».

Secondo il tuo parere, cos’ha di innovativo e soprattutto costruttivo il Cosplay nel meridione? Noi della ”Mankey News” ricordiamo un passato buio dove il cosplayer veniva visto con estremo scetticismo, col passare del tempo i cambiamenti sono divenuti repentini, percorriamoli insieme.
«Beh il Cosplay Campano e uno dei migliori a mio modo, come me ho tantissimi amici che amano questa fantastica passione e fanno lavori strepitosi. Non posso fare altro che ringraziare Raffaele Campana per tutte le parrucche strepitose che mi fa e, un grande. Chi critica il “Napoli Comicon” tipo per me non capisce il vero spirito del Cosplay e poi per me e fra le fiere migliori di Italia».

Che ruolo si ritaglia Naruto nel mondo del Cosplay in Campania? Avremo modo di vedere in futuro un’evoluzione di altri personaggi delle celebri serie, oppure siamo arrivati già al capolinea con Tsunade, Hinata, Naruto ecc. ecc.?
«Per quanto riguarda Naruto ci sono tantissimi cosplayer che fanno davvero cosplay pazzeschi e nomino dei miei carissimi amici come Carlo Castiello col suo immenso Pain alla perfezione ma anche Armando Ferrara col suo stravolgente Suigetsu e Adriano Sgro che attira a se innumerevoli fan con il suo Kakashi da Sesto Hokage».

Chi è adesso (nel mondo del Cosplay) Andrea Di Napoli? E soprattutto, cosa ti riserverà il futuro per questo magnifico settore?
«Sicuramente ho altri progetti, ad esempio ora sto ultimando il Cosplay di Sasuke Uchiha adulto e, se tutto va bene, lo porterò al Fantasy Day la fiera a San Giorgio a Cremano. Non mi stancherò mai di fare pg di Naruto, anche se sto anche prendendo in considerazione altri Anime e qualche progetto legato al Comix».

Il mondo del Cosplay si relaziona costantemente con il quotidiano, ciò lo porta inevitabilmente a maturare degli aspetti negativi che tutti conosciamo. Come gestisci le negatività nel mondo del Cosplay? (Es: flame war sui social, critiche esternate con poca finezza all’interno delle fiere nazionali, i topici scontri tra i cosiddetti ”babbani” e i cosplayer, ecc. ecc.) E quali sono le tue ”ricette” o per meglio dire, i tuoi consigli utili finalizzati a fronteggiare le defaiance di questo settore?
«Nel Cosplay, parlando di social, ho notato una fascia a cui piace parlar male delle persone, facendo conseguentemente critiche non costruttive. In questo modo sì creano molte tensioni, ma devo dire che, nonostante tutto, ci sono persone fantastiche in questo mondo e dovremmo mirare a centralizzarci con questo tipo di cosplayer, divenendo una vera e propria famiglia priva di alcun dissapore.Inoltre, in questo mondo, devo dire la verità mi sono collocato bene, sono apprezzato da molto persone e ne sono felice, soprattutto quando presento in fiera e nel web il mio Cosplay di Naruto Uzumaki da Settimo Hokage».

Se esistesse una regola nel mondo del Coplay (competitivo e non) sarebbe l’avere passione. Niente passione – Niente Cosplay, sei d’accordo con questa considerazione? E quali sono le cosiddette ”controindizazioni” che si generano quando non si rispetta questo importantissimo punto?
«Beh posso dire solo che il Cosplay (che sia competitivo e non) bisognerebbe farlo sempre con spensieratezza, ci si deve divertire è questa la cosa che conta perché l’impegno produce risultati senza alcun dubbio».

In questo settore si generano esperienze che vanno al del Cosplay stesso: amori, unioni, sentimenti, vittorie, sconfitte, tenacia, impegno, relazioni sociali ecc. ecc. Il Cosplay unisce da Milano a Palermo e queste sono emozioni che tu hai avuto modo di vivere sul campo. Stando a quanto riportato dalla nostra chiacchierata, hai già avuto modo di citare diversi nomi che hanno avuto modo di arricchire il tuo bagaglio culturale, se ce ne sono altri, sarebbe bello dedicare loro due righe.
«Ci sono tantissime persone da cui prendere ispirazione, da cui ho appreso molto e cercherò di migliorare sempre più. Io ci metto sempre il massimo in ogni Cosplay che faccio, questo è tutto ciò che conta».

In ultimo, al fine di salutare i nostri amici lettori, desideri dire qualcosa al pubblico della ”Mankey News”?
«Mi tengo stretta questa passione e non la lascerò per nulla al mondo, mi voglio dare da fare e migliorare sempre più. Ringrazio voi della Mankey News per questa onorata intervista e spero ci siano delle altre, siete grandiosi 😉😉😉».

 

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