Sexy Dragon Ball, personaggi maschili interpretati da donne che non si sentono oggetti

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E’ un ever green che non stanca mai e che è divenuto di moda per interpretazioni assolutamente personalizzate. Si parla chiaramente di Dragon Ball, la fantastica serie che negli anni ’90 ha avuto un grandissimo successo in Italia, tanto da convincere Mediaset a tradurre ogni episodio. Ebbene tra i tanti appassionati ci sono anche le donne, cresciute in quegli anni, a cui certo i riferimenti femminili non mancano. Da C-18 a Bulma, finanche passando per Chi-chi, il genere femminile nell’anime e nel manga è sempre stato in primissimo piano.

La nuova moda è, però, quella della reinterpretazione personale. Il sito mangaforever.net, ha infatti stilato una classifica con le 10 cosplayer più sexy che hanno dato vita ai personaggi di Dragon Ball. Fin qui tutto normale, eppure l’analisi non si può certamente fermare qui. La maggior parte dei cosplay messi in evidenza, infatti, sono personaggi maschili interpretati da donne al femminile.

Una sorta di vera e propria ribellione alla limitazione di genere. Un Goku versione femminile, come un Vegeta, ed addirittura uno Junior, assolutamente sexy. A specificare una tendenza, soprattutto femminile, nella personalizzazione e nell’impersonificazione di personaggi, indipendentemente dal sesso. E’ infatti innegabile che l’anime in questione si rivolgesse ad un pubblico principalmente maschile, ma che ha poi allargato le proprie vedute nelle serie successive.

La Venere come oggetto di venerazione: The Danish Girl

E’ vero, da un punto di vista sociologico, che difficilmente si potrà vedere un uomo interpretare un personaggio femminile. Viceversa, invece, le donne sono più propense a dar vita a rappresentazioni di personaggi originariamente maschili. In questo senso la donna via molto facilmente il pregiudizio rispetto ad un uomo, che è invece molto più legato al sesso ed alla cultura della donna oggetto. La “Venere” è vista nell’ottica dell’adorazione e non nell’identificazione. Quando la seconda ipotesi si verifica è perché spesso vi è una conversione sessuale profonda dell’uomo, che cambia anche il proprio orientamento sessuale.

Queste tematiche sono state affrontate anche nel recente film The Danish Girl. Anche in quel caso l’interpretazione femminile, inizialmente per gioco, ha portato ad un cambiamento radicale del protagonista.

 

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