SAN MARINO COMICS 2018. Quella Alice? Così molti personaggi si rivolgono stupefatti alla ragazzina bionda che gira per il Paese delle Meraviglie; bionda, un angelo portato ad affrontare le mille avventure che le si prospettano davanti.
Ma non parliamo di lei. La versione che ne ha tirato fuori il videogioco “Alice in Madness” dipinge una protagonista totalmente differente; capelli neri, pelle pallida e un vissuto alle spalle che ha portato la creazione della sua mente a sgretolarsi pezzo dopo pezzo.
Un capolavoro che è stato notevolmente seguito e apprezzato dal pubblico di tutto il mondo, in una chiave fantasy e steampunk.
LA COSPLAYER
Una performance in cui vediamo una fantastica Alis Luna vestire i panni di Alice Liddell, non solo con una grande leggerezza, ma donandole tutta l’interpretazione che la caratterizza; un incontro, in quel di San Marino che ci ha dato possibilità di conoscere una bravissima cosplayer.
Non solo. La sua disponibilità e gentilezza sono state tali da concederci una intervista, in modo da potervi fa conoscere meglio la sua persona e il suo lavoro; vi lasciamo, dunque, alle sue parole con le quali entriamo nel suo mondo e in quello di Alice in Madness.
FOTO
INTERVISTA
Ciao Alis e grazie per averci concesso questa intervista per mankeynews.com! ^o^ Iniziamo con una piccola parentesi su di te. Come ti sei avvicinata al settore Cosplay?
« Ero un’appassionata di anime e manga e mi sono avvicinata al mondo dei Cosplay 3 anni fa. Il mio primo lavoro è stato Bernadotte dall’anime Hellsing, da lì mi si è aperto un mondo fantastico, un sacco di cosplayer bravissimi. Da qui è nata questa passione per il Cosplay ».
Ci siamo conosciuti per questa tua stupenda performance di Alice LIddell. Come sei arrivata a sceglierla come tuo Cosplay?
« Ho scelto Alice non perché è bello ma rispecchia un po’ il rovescio della medaglia, tutti noi conosciamo la storia di Alice, quando incontra il Bianconiglio, che la trasporta nel suo mondo delle meraviglie, dove tutto è come dev’essere. Invece nel mondo di Alice Liddle, si ritrova ad essere orfana, seguita da uno psicologo che li fa il lavaggio del cervello in un mondo dove non è il suo e si ritrova a combattere in questo mondo delle meraviglie distorto dove il tempo e lo spazio sono distorti. Alice rispecchia il fatto di combattere per la libertà del proprio mondo interiore ».
Alice in Madness è un videogioco che ha avuto un fortissimo seguito. A parte Alice quali sono i tuoi personaggi preferiti e perchè?
« Ci sono diversi personaggi che mi piacciono, ma solo uno preferisco di gran lunga ed è Seras Victoria di hellsing. Lei nell’anime è diventata una poliziotta dopo che i suoi genitori sono stati uccisi, era stata mandata con la sua squadra in questa zona per controllare la presenza di creature sovrannaturali, da lì viene aggredita e poi salvata in seguito da questa figura quasi tetra ma amichevole che da lì la tramuterà in vampiro. (Adoro il genere vampiresco) ».
Al tuo attivo sappiamo che vi sono altri Cosplay con cui ha partecipato a delle fiere. Quale è stato il tuo favorito?
« Ho interpretato diversi Cosplay come Zoro Roronoa versione isola di Skypea, Sanji di One piece, Kim Possible, Seras Victoria, Vergil da Devil May cry, Alice Madness Returns e Aikuro Mikisugi da Kill la Kill. Il mio favorito è stato appunto Vergil da Devil May Cry 3. Anche se, Alice è uno dei Cosplay che riesco a rappresentare al meglio ».
Tra tutti i Cosplay che hai fatto quali sono state le difficoltà maggiori riscontrate nel crearli?
« Su questa domanda non posso rispondere perché non li creo xD. È il mio ragazzo che avete visto con me, è lui che crea maschere o a Gadget con la stampante 3D ».
In base a cosa scegli il personaggio da interpretare?
« Bella domanda xD. Gli scelgo in base alla comunità che c’è in base al carattere della mia persona, la forza o la determinazione, anche per somiglianza del viso ».
Parlando di fiere. A quali hai partecipato? Ce n’é qualcuna a cui ambisci partecipare?
« Ho partecipato a diverse fiere, come ad esempio la fiera di Novegro invernale ed estiva in provincia di milano, il Cartoomics a Milano e poi l’ultima a San Marino Comics. Ma non ambisco a partecipare fiere fuori Milano solo per fare le gare Cosplay o altro. Solo due volte mi sono esibita sul palco, preferirei non esibirmi perché non mi sento a mio agio, sono timida e poi con tutti gli occhi addosso ho paura di fare qualche gaffe xD ».
Cosa ti ha attirato del San Marino Comics per spingerti a prendervi parte?
« San Marino è una città medievale e poi non ci sono mai stata fino a due anni fa, quando per la prima volta ho indossato i panni di vergil da Devil May cry, da lì mi sono innamorata della città, una Delle fiere che riesco ad andare quando sono in vacanza al mare ».
Quale è, secondo te, la caratteristica più importante che deve avere un cosplayer?
« La caratteristica che deve avere un cosplayer? Quando partecipo alle fiere rimango sempre me stessa gentile e sorridente, mai altezzosi o superiori a nessuno. L’unica cosa che dovrebbe avere è essere gentile ed educato ».
Hai già partecipato a qualche gara Cosplay? Se sì vuoi raccontarci la tua esperienza? Se no pensi di parteciparci in futuro?
« Due volte ho partecipato a delle gare Cosplay ma solo per scopo divertimento senza ad ambire premi. Entrambe le esibizioni erano a Milano ma località diverse, una era col gruppo di One piece e una insieme al mio ragazzo, dove abbiamo portato Dante e Vergil da Devil May cry ».
Hai qualche lavoro in cantiere? CI vuoi spoilerare qualcosa?
« Ho in mente due Cosplay da portare ma sono indecisa tra Seras Victoria versione vampiro ( divisa rossa), l’altro è giapponese sugli Oni ».
Grazie mille dell’intervista e per il tempo che ci hai dedicato, in ultimo cosa desideri dire al pubblico di “Mankey News”?
« Il Cosplay oltre che passione e hobby è anche divertimento, non smettete mai di coltivare quello che vi piace e continuate a farlo. Grazie mille per questa intervista. Un saluto da Alice! ».
