Ed è con immenso piacere presentare al pubblico, un ragazzo semplice ed appassionato di One Pece, egli (lavorando a testa bassa), ha avuto modo di aumentare le tessere del suo puzzle, che lo porterà alla realizzazione del suo sogno… realizzare e conseguentemente presentare ai suoi palcoscenici fieristici di riferimento, tutte le versione di Sanji.
Il suo nome è Vinsmoke Elios e il suo marchio di fabbrica è il buon make up e tanto “olio di gomito”, nella sua vita privata lavora nel settore dei dolciumi e, come nel quotidiano, impiega tutta la sua passione e determinazione nell’ambito dei Cosplay.
Sanji è senza dubbio il suo personaggio preferito, anzi, possiamo dire senza ombra di dubbio, che per lui è divenuto un’eroe sul quale fare riferimento nei momenti di difficoltà, un astro nascente in una notte tenebrosa. Tuttavia, sempre in chiave One Pece, nutre anche una discreta simpatia per l’introverso e accattivante Zoro, l’abile spadaccino, armato di tre katane, che ancora oggi fa strage di cuori.
I lavori di questa strepitosa promessa del settore, sono il suo marchio di fabbrica, una sentita voce per coloro che desiderano sapere di più di questo portentoso cosplayer, la firma indelebile sul libro della sua bella e crescente carriera.
Noi della “Mankey News” non potevamo esimerci dal concedergli una “succulenta” intervista, che assaporiamo insieme al nostro pubblico e insieme a tutti gli internauti intenti a conoscere le minuzie e i dettagli che si celano nelle sue portentose performance (coadiuvate, per altro, da ph di livello sublime come: Terra, Jack Manovella e Dung Ho Films). Buona Lettura…
Ciao Vinsmoke e grazie per averci concesso questa intervista ^o^ per spezzare un po’ il ghiaccio, parlaci un po’ del tuo concetto di Cosplay e di cosa ti ha spinto a diventare un cosplayer.
«Buongiorno e grazie a voi per avermi concesso l’intervista. Per me Cosplay significa portare in vita il personaggio che ci piace, il più rappresentativo, curando i dettagli ed interpretarlo come se fossi tu nella vita reale. Tutto è iniziato grazie al mio amico, che mi parlò continuamente di Cosplay e delle fiere del fumetto e da lì decise di portarmi a Cartoomics nel 2013 e come primo Cosplay fu proprio Sanji 2YL. Vi dico solo che è stata un’emozione indescrivibile!».
Prendi sempre spunto dai personaggi che ami per poter realizzare un buon Cosplay?
«Sì, se no come faccio ad interpretarli?».
In quanti casi, durante il tuo lavoro per la realizzazione di un Cosplay, ti attieni alle caratteristiche base del personaggio? E in quanti, invece, lasci che la fantasia prenda il sopravvento?
«Tanti casi. Quando faccio dei work in progress e li termino, non resisto a non provarlo, mi limito così a provare per vedere come esco con quell’aspetto».
Spesso, i personaggi dell’opera “One Piece” di Eiichiro Oda, sono stati molto sfruttati anche in chiave Cosplay, dunque, qual’è il tuo segreto atto a rendere sempre innovativo e unico il tuo Sanji?
«Diablè Jambe forse? A parte gli scherzi… Beh, mi viene tutto spontaneo quando faccio Sanji… Perché lui è stato il mio primissimo personaggio preferito da quando cominciai a vederlo, cioè all’età di 7 anni e da allora non ho mai smesso di amarlo e venerarlo.».
Molte persone (spesso lontane dal mondo dei Cosplay) pensano che di cosplayer maschili ce ne sono molto pochi, perché questo settore è predestinato a ragazzine esibizioniste dedite a farsi immortalare in déshabillé. Cosa ne pensi di questa affermazione?
«Non sono d’accordo con questa affermazione, perché le fiere sono fatte apposta per coloro che amano i Manga ed Anime come me. E poi le fiere sono dei luoghi in cui si porta dei Cosplay, si fa amicizia, etc..».
Quale tipo tecnica utilizzi per realizzare al meglio il tuo Sanji?
«Tantissimo make up, tantissima interpretazione!».
Oltre al tuo Sanji, qual’è stato il Cosplay che hai realizzato facendoti conseguentemente battere il cuore?
«Sono stati due i personaggi: Roronoa Zoro e Trafalgar Law. Ma Zoro batte Law, perché lo spadaccino è stato in grado di farmi battere il cuore. Anche se fino ad ora non ne ho mai portato una versione alla fiera, ma comunque ci ho fatto qualche photoshooting
Ecco a voi una foto proveniente direttamente dal photoshooting fatto a maggio, la foto è stata realizzata da Terra:
».
Da molto tempo a questa parte, le fiere si susseguono con delle vicinanze davvero molto esigue, cosa ne pensi di questo avvicendamento?
«Non sono d’accordo, perché ogni cosplayer ha il compito di rendere dettagliati i vestiti, le armi, il trucco, la parrucca, etc. E questo richiede parecchio tempo per realizzarli».
Attualmente quanti fan ha il tuo Sanji? E quanti ne speri di raggiungere in futuro? «Parecchi fan e non solo vengono dall’Italia, ma anche da altri Paesi, addirittura anche d’oltremare! Beh, sinceramente? Sono a posto così, anche se non mi dispiacerebbe vedere aumentare il loro numero».
Hai già qualche altro Cosplay in cantiere? E se si, potresti parlarcene?
«In cantiere troveremo molte versioni di Sanji da realizzare nei prossimi anni tra cui parecchie versioni entro questo 2016 e nel 2017. Oltre a queste, troverete anche Gild Tesoro e uno dei fratelli Vinsmoke. Ma ho anche intenzione di interpretare altri personaggi di altri anime che mi piacciono. Ad esempio Rin Matsuoka di Free!».
Noi del quotidiano “Mankey News”, abbiamo notato che hai avuto modo di presentare il tuo Sanji in innumerevoli versioni (tra le tante ricordiamo anche quella vampirica), in merito a ciò, cosa desideri ancora realizzare ispirandoti a questo straordinario personaggio?
«Bella domanda. Con questo personaggio ho un sogno: realizzare tutte le versioni. E piano piano le farò. Non importa quanti anni ci vorranno, perché io un giorno le farò tutte».
Guardando un futuro ipotetico, come vedi la tua carriera da qui ai prossimi anni?
«Nel Mondo del Cosplay ho un sogno che lo vorrei realizzare prima o poi. Nella vita privata sto studiando all’accademia di pasticceria per intraprendere la carriera di pasticcere».
In ultimo, salutando il nostro staff e i nostri utenti, cosa desideri dire al pubblico di Mankey News? ^^
«Vi ringrazio per l’intervista che mi avete concesso! Il vostro quotidiano è molto carino e mi permette di conoscere altri cosplayer!».
