Eris, la viva e vibrante brezza del Cosplay

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Eris Tedesco, ci presenta i suoi lavori, regalandoci un connubio eccezionale di descrizione e performance artistica, godetevi il risultato:

«Per ogni percorso la sua strada
Per ogni azione che ci aggrada
Per quel cangiar cui non si bada!».

«Quel giorno in cui decisi di inaugurare il primo “costume” della mia età adulta. Così sfacciatamente succinto per una povera relegata in ingombranti abiti maschili. Librandomi come una candida farfalla la Super Sailor Moon trovò giusto compimento nel Mondo reale. Dopo essere stata la beniamina dell’Infanzia di noi fanciulli di allora, Epoca di vera Libertà! La Scintillante Marinaretta fece capolino nel 2010 in TV, dopo una lunga assenza patita, almeno in Italia. Galeotto fu questo cartone ( io li chiamo così e non anime), se allora presi la forza per l’esegesi performativa ed artistica che si espletava con Filo di contiguità con il mio percorso preesistente. In effetti di molti Fili e linee tutto volli comporre e così ad un’ Estetica molto complessa ma sintetica, accorpai la matrice Ellenica. Presente davvero nell’opera della Takeuchi e molto di più nella versione animata di cui pochi conoscono i segreti e le basi.

Il discorso si fa Mitologico: tra le mie competenze spicca la Lettura interpretativa e Simbolica. Una tecnica connaturata che applico ad avvenimenti e cose. Un Filo conduttore che lega la mia Esistenza e la guida nella matassa caotica da dipanare del quotidiano odierno. Nello specifico la versione che presentai al Roma Comics and Games del 2011 come vera e propria opera d’Arte a se stante e non ascrivibile al concept di Cosplay. Si manifestò come Allegoria e rincorsa dell’Universo Maschile e Femminile, di Attrazione e Repulsione. Un costate moto degli atavici ed eterni conflitti interiori che caratterizzano l’animo umano. Palesati con antica e Sacrale consapevolezza nel Mito Greco; in questo caso specificamente in quello di Amore e Psiche. Non a caso la terza a e la quarta stagione delle avventure della nostra eroina amo definirle con il nome di Mitologiche!

Nella terza saga ci si trova di fronte all’acquisizione della consapevolezza dell’Amore. Dalla forza congiunta di due entità diverse o addirittura opposte scaturisce un grande Potere. Luna/ Terra come Ragione e Sentimento si manifestano in uno Scettro Sacro e nello sdoppiamento della Spilla, (Cuore, Amore) che per riflesso nel Fiocco otterrà una Papilio ovvero una Farfalla, (Psiche). In questo senso la Sacra Coppa è solo un pretesto un po’ scherzoso , come l’Iconografia della Spilla Coronata. Entrambe rimandano alla tradizione Cristiana, incastonandosi come gemme particolari Su un Diadema di matrice Pagana e ammiccante al mondo Occidentale che le regalò per rimando un noto successo. Se ci si pensa anche Wonder Woman non è altri che Diana e forse un po’ Minerva Romana.

Tutta quest’introduzione mi è servita per scrivere che finalmente. Se tutto va bene ! Vestirò la nuova versione Sailor anche senza Scettro,( ancora incompiuto), questa Primavera. Tuttavia non avrà i suoi natali in nessun ambito fieristico, sia per questioni pratiche legate ala vestibilità che per il mio più totale disinteressamento nei confronti del Romics. Luogo che non mi ha mai dato grandi soddisfazioni e in cui ho riscontrato più volte maleducazione e dinamiche all’infuori di ogni logica.

Ho battezzato già da tempo questa versione personalissima e ormai solo ispirata alla sagoma del costume originale: “Butterfly Goddess Warrior” anche qui, una lettura personale e speculativa della quarta serie. Usagi sale un altro gradino dell’esperienza Umana e comprende che la via del Perdono non può ridursi a pedissequa accettazione del caso. Scontrandosi con Nehellenia le dirà che non l’avrebbe mai perdonata per tutto il male che ha prodotto. Nella vicenda dello Specchio rivediamo Medusa e il suo figlio di sangue, Pegaso.

La goccia ematico simbolica è ben disegnata nella sfera con cui Chibiusa comunica con l’alato destriero. Siamo nel mondo onirico di una vecchia bambina. Non è più l’amore, qui siamo in Tempo di Guerra. Il potere coeso delle paladine è ormai Supremo. Da questo il titolo della mia nuova opera che spero di poter vestire altrettanto bene delle precedenti. Lo scontro con gli Altri e quello con se Stessi e d’altronde… Vi lascio con un po’ di mistero

Approfitto per salutare al mia fedelissima Angelica Schembri, factotum e fotografa da Safari viste le peripezie e scarpinate cui la sottopongo. Anche lei in effetti deve ancora cimentarsi con le mie due Super Sailor Moon ma si è egregiamente espressa già con Usagi e Wanda dei Fantagenitori. Presto la vedrete in coppia con me nei panni di Cosmo. Ora che ci penso… è la prima volta che faccio coppia!!!
Ringrazio “Mankey News” per l’interesse e lo spazio dedicatomi, sperando di non avervi tediato vi mando un grande saluto dalla luna!».

 

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