Andais, il soffice e fragrante sapore di MtG

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Un lavoro lavoro magistrale lo si riesce a scorgere soprattutto per la sua originalità, ma quando si parla di MtG, a noi della “Mankey News” fuoriesce sempre una lacrimuccia. Il gioco a cura di Richard Garfield, è sicuramente uno dei più seguiti sian dai tempi in cui divenne un fenomeno in ascesa, ciò ha fatto sì che numerosi avventori (di ogni età) si interessassero alle strategie e alle dinamiche generabili all’interno delle sfide.

Nel mondo del Cosplay, MtG è rimasto molto spesso all’angolo, sovrastato da giochi moderni e fruibili come LoL, dagli eroi americani della Marvel e DC Comics o dagli anime nipponici, dominatori assoluti dei palcoscenici fieristici nazionali e internazionali. Andais è una vera e propria guerriera, avvolta dalla classica “aura” femminile che le dona un tipico fascino da sovrana, presenta il mondo di “Dominaria” nelle più importanti e suggestive fiere nazionali (come il Lucca Comics).

I personaggi presentati al nostro quotidiano online, sono i seguenti: Liliana del Velo e Jaleva (del Flagello di Nephalia), due personaggi molto diversi tra loro e allo stesso tempo uniti da delle forti personalità che determinano inevitabilmente il loro entusiasmante cammino. A interpretare questi due capolavori, è questa dea dagli ammalianti occhi verdi: Andais of Unseelie, una cosplayer che non le manda a dire e ti avvolge in un solo istante con il suo sguardo d’altri tempi.

Chi in passato ha avuto modo di giocare ad MtG, non può fare a meno di constatare le innumerevoli somiglianze che ci sono tra il personaggio e il Cosplay, inoltre, non si può fare a meno di notare anche il “tocco di classe” offerto all’interno della gustosa “ricetta”. Insomma, abbiamo innanzi a noi un connubio di sensazioni, scaturite dalla personalità e dalle ineguagliabili doti naturali presentate dal cosplayer in questione, il tutto ha modo di esplodere con un “agnolotto bresciano” grazie all’estro di fotografi come: Matteo Testa Stefano Consoli.

Che altro dirvi, MtG è un universo affascinante, poco conosciuto in ambito Cosplay, ma ricco di potenzialità che, se sfruttate (come in questo caso) divengono inevitabilmente un successo dalle dimensioni inimmaginabili.


Ed eccoci di nuovo qui amici della “Mankey News”, anche oggi siamo lieti di presentarvi una cosplayer dal talento inestimabile, il suo nome è: Andais, Andais of Unseelie. Parlaci un po’ di te, come ti sei avvicinata al fantastico mondo del Cosplay?
«Tutto è partito da Magic the Gathering, dopo aver cominciato a conoscere il gioco di carte tra il 2014/2015 mi sono appassionata alle meravigliose storie che accompagnano questo gioco e in particolare sono rimasta affascinata dalle figure dei planeswalker ovvero dei viandanti dimensionali. Tra questi mi ha colpito particolarmente una versione di Liliana Vess disegnata dal bravissimo Steve Argyle. Ho “coccolato” per un po’ l’idea di cimentarmi nel suo Cosplay e poi incoraggiata da amici e anche dai complimenti di alcuni rivenditori di Mtg mi sono buttata. Ed eccomi qui…».

Le tue performance artistiche ci fanno constatare che hai una passione smisurata verso MtG, si tratta di un amore a prima vista oppure il tutto è sbocciato seguendo un’altra strada?
«E’ stato tutto merito di un paio di cari amici che giocano a MtG da anni, per farmi cominciare hanno avuto la brillante idea di regalarmi un mazzo evento, per altro un mazzo composto da zombies (Liliana Vess è giusto giusto una necromante). Dopo questo primo approccio ludico, ciò che mi ha veramente colpita è stato il meraviglioso mondo fantasy che circonda il gioco in sé: libri, racconti online, illustrazioni e molto altro. E da questo universo parallelo sono scaturite una serie di sorprese tra cui appunto i miei primi Cosplay e una serie di nuove conoscenze».

I tuoi lavori sono il frutto di grandi sacrifici e di una grande passione verso questo settore. Quali sone le sensazioni che senti una volta che c’è solo da prelevare il “raccolto”?
«In realtà tenendo questo hobby a livello puramente amatoriale, la maggior soddisfazione è nella fase della creazione del Cosplay: quando effettivamente apprendo una nuova tecnica o mi rendo conto di aver creato qualcosa completamente con le mie mani. Anche se ho ottenuto qualche sporadico commento dagli autori delle carte di MtG in questione, inutile dire che mi sono sentita commossa e onorata!».

I tuoi Cosplay ti danno sempre molte soddisfazioni, il tuo genere non è molto in sintonia con le mode del momento e questo ti permette di collezionare complimenti e successi. Tuttavia, è sempre stato così? Quanto costa ad un cosplayer il raggiungimento di un traguardo?
«Dipende dall’obbiettivo in sé, certo forse portando personaggi sconosciuti a una competizione i risultati potrebbero essere scoraggianti. Non tutti però puntano a concorsi o altro e personalmente reputo un traguardo stesso finire un Cosplay al meglio. Per esempio non ho ancora finito di modificare/migliorare Liliana del Velo. Ogni qualvolta posso apportare una modifica o una miglioria mi pare di aver raggiunto l’obiettivo ma c’è sempre una tecnica migliore o un dettaglio più calzante da aggiungere».

MtG non è un genere molto seguito in ambito Cosplay, si possono contare sulle dita il numero di coloro che si sono prodigati a realizzare un lavoro ispirato a questo TCG e romanzo straniero. Questo per te rappresenta uno stimolo a divulgare i personaggi da te impersonati oppure una mazzata che scoraggia anche i più temerari?
«Tendo sempre a non fare paragoni con altri tipi di Cosplay (o cosplayer) e questo mi evita le mazzate credo, parto con il principio di rappresentare un personaggio che amo o trovo a me affine e se proprio non è conosciuto allora sono felice di poter condividere qualcosa che apprezzo. Certo poter dire di aver fatto conoscere MtG a qualcuno tramite i miei lavori sarebbe oltremodo lusinghiero, finora non credo sia mai capitato però».

Alpha, Beta, Unlimited, Revised, quarta, quinta, sesta, settima e ottava, ebbene sì, MtG è un gioco molto antico. È passato un secolo da quando si giocava ancora a bordo bianco e da quando i Planeswalker erano solo un nuovo tipo di sandwitch. Ciò comporta che molte creature legate agli anni ‘90 o ai primi del 2000 non sono per nulla conosciute, nemmeno da coloro che ora giocano a questo TCG. Dunque, hai mai pensato di presentare un personaggio “sui generis” uno magari di Mirage o di Cavalcavento?
«Tra i personaggi storici sono molto affascinata da Hanna, la navigatrice della Cavalcavento e Akroma angelo della distruzione, ma anche la sua grande antagonista Phage».

Alla “Mankey News” hai avuto modo di presentare due Cosplay: Liliana Vess e Jeleva, flagello di Nephalia, sono due personaggi molto apprezzati dagli amanti del genere. Possiamo definirli i tuoi cavalli di battaglia? E, se sì, la cosa ti spinge a presentarli sotto diverse e originali versioni?
«Liliana Vess penso sia tra i planes più amati di sempre, la “fissa” per lei risale fin dalle prime partite, è presentata come una donna potente, ambiziosa e calcolatrice, insomma una donna forte salda sui propri obiettivi, ma anche un affascinante pericolo da cui fuggire a gambe levate.
Jeleva invece è un personaggio piuttosto secondario, di lei mi ha profondamente colpito il fatto che sia stata definita una solitaria: nasce in seno a una delle potenti famiglie di vampiri di Innistrad eppure rinnega il suo cognome e raggiunge fama (negativa in realtà) e potere solo ed esclusivamente grazie alle proprie capacità.
Insomma amo i personaggi che trascendono lo stereotipo di paladino del bene, quelle anime un po’ antieroiche ma forse non del tutto malvagie».

Il mondo dei Cosplay è senza dubbio molto vasto, sia nei palcoscenici fieristici nazionali, che all’interno dei raduni o dei servizi fotografici, si ha la possibilità di aprire i propri orizzonti, intrecciando relazioni con persone provenienti da culture-nerd diverse. Ci puoi raccontare una delle esperienze che più ti hanno colpita e che conservi nel tuo cuore?
«Sarà un po’ un clichè ma tra le poche manifestazioni a cui ho partecipato, Lucca 2016 è stata davvero un’esperienza unica. Non è stata nemmeno la mia prima volta a questa fiera ma tra gli incontri fatti, gli artisti finalmente conosciuti posso dire di aver immagazzinato ricordi e conoscenze che mi accompagneranno a lungo».

In ambito Cosplay, hai dei sogni nel cassetto? Diciamo, una performance artistica che desideri realizzare?
«Il sogno più grande sarebbe portare qualche mio Cosplay tra i grandi cosplayer “ufficiali” della Wizards of the Coast e partecipare a qualche evento internazionale. Insomma sogno in grande ma effettivamente parlando questa fantasia mal si sposa con il mio concetto amatoriale di Cosplay fatti per il puro piacere di cimentarsi in un personaggio».

Oltre a MtG, c’è qualche altra cosa che ti ispira e che ti potrebbe spingere a realizzare anche Cosplay di coppia?
«Ci sono moltissimi possibili Cosplay di coppia anche nel mondo di MtG, parlando però di altri ambiti vorrei realizzare Sode no Shirayuki dal mondo di Bleach e avrei giusto bisogno di una Rukia Kuchiki! Oltre a Bleach però ci altri personaggi proventiente da mondi diversi: da Dylan Dog a ad alcune serie americane.
Insomma ci sono più Cosplay che vita!».

Il Crossplay è un genere molto in voga in paesi d’oltreoceano (come il Brasile ad esempio) e, da un po’ di tempo a questa parte, è in continua ascesa anche nella nostra penisola. Che rapporto hai con questo genere? Hai mai pensato di realizzare un Crossplay?
«Approvo questo genere, perché permette di interpretare i propri personaggi preferiti nonostante la differenza di sesso. Si parla spesso di quanto la fisicità sia importante in certi personaggi e ancor più spesso si sentono cosplayer scoraggiati, non tentare un personaggio perché dell’altro sesso e dunque decisamente poco somigliante. Il crossplay può essere un’ottima soluzione, a breve io stessa vorrei cimentarmi nella versione femminile di uno dei miei planeswalker preferiti: Sorin Markov».

In ultimo, al fine di porgere un saluto ai nostri lettori, cosa desideri dire al pubblico della “Mankey News”?
«Spero di non avervi tediati troppo parlando quasi esclusivamente di Magic, se ancora non conoscete questa fantastico mondo, vi invito a scoprirlo, non rimarrete delusi!
Voglio ringraziare anche voi per la bellissima intervista e la vostra cortesia..».

 

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