Mariarosaria, l'emozionante incontro con le opere della nostra infanzia

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Quando un lavoro è esteso e vario, diviene difficile tracciare il ritratto di un artista ed è lungo il percorso della “Mankey News”, sempre pronta a dare un’identità alla gran parte dei cosplayer amatoriali che solcano i palcoscenici fieristici nazionali.

In tempi più recenti la nostra “mission” è stata accolta con grande entusiasmo dai cosplayer che abbiamo avuto l’onore di ospitare sul nostro sito ed è notevole ormai l’interazione che vi è tra questo settore e le nostre piattaforme online.

Questo porta inevitabilmente a scoprire nuovi elementi delle identità dei Cosplay, riuscendo conseguentemente a scorgere elementi sempre più soddisfacenti e in costante evoluzione. Percorsi come quelli della bravissima Mariarosaria Di Palo, ci arricchiscono notevolmente portandoci ad un passo in avanti, in una generazione di artisti perfettamente consapevoli della loro natura ibrida o addirittura poliedrica.

Il teatro principale della nostra immersione all’interno dei magnifici scatti di “the blackrabbit’s eye”, approda come l’ancora di una nave, all’interno del capolavoro del 1988 dell’artista e sceneggiatore statunitense Don Mancini “Child’s Play”. Il lavoro di Mariarosaria ci permette di godere di un gusto estetico del tryller appartenente al secolo scorso, rivisitato in chiave con umiltà e fedeltà.

Infine, “rozzo aristocratico”, riesce a documentare un prodotto davvero vincente, presentando una Wednesday Addams che ci da una corsia preferenziale verso quelle fredde ed umide mattinate invernali, dove da piccoli guardavamo “La famiglia Addams” seduti su un divano.

 

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