Generalmente ci soffermiamo molto ad osservare i Cosplay dedicati ai Pokemon di prima e seconda generazione. Per molti, essendo nati negli anni del grande exploit del trend, queste performance artistiche sono tutto e hanno un valore triplicato, considerando anche la crescita esponenziale dei vari brand che ne derivano.
Quando si parla di Pokemon è, conseguentemente, quando si fa riferimento alla grande avventura del celebre Ash Ketchum della città di Ballet, non si può fare a meno di ripercorrere con i ricordi l’atto in cui il protagonista avventuriero si imbatte nella travagliata storia dei fratelli allenatori e di quell’Eevee gestito da un timido bambino destinato a crescere con il suo amico peloso.
Eevee, per i fan, è uno dei Pokemon più importanti della storia, forse al pari dell’intramontabile Pikachu (sotto certi versi) e, ad interpretarlo a pieno nella sua ingenuità e dolcezza, abbiamo una tenera e lodevole venere veronese, un talento indiscusso che porta con onore la bandiera della sua gloriosa provincia a suon di performance da urlo.
Le sue fattezze, unite alle sue competenze sul campo, rappresentano il mix vincente che viene a sua volta esaltato dalla semplicità dei materiali da essa utilizzati.
IL COSPLAY
Le pose, la vivacità e lo sguardo idealizzato per intero dall’art-work dell’onnipresente maestro, Ken Sugimori, rendono Nicla Bonetti una delle cosplayers più adatte a questo personaggio. Infatti, questa performance artistica rappresenta un capolavoro d’arte vivente al pari di altre grandi performance da noi realizzate o comunemente presenti nel web o nei grandi palcoscenici fieristici.
Questa versione umanizzata e femminile di Eevee, è una risorsa per noi della “Mankey News” in quanto, senza se e senza ma, manifesta la grande ed inesauribile forza della semplicità.
Coadiuvata dagli eccezionali scatti del PH, Loris Castagnini, Nicla sorprende il suo pubblico come del resto sorprenderà i nostri lettori.
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