FANTAEXPO 2018. Il ‘900 europeo, quanta moda e quanto stile ha portato in tutto il mondo, basta guardarsi un po’ indietro per assistere a tutti quegli abiti ingessati e tutti quei vestiti così pomposi che hanno lasciato un segno indelebile anche nel mondo Otaku contemporaneo.
Nel nostro viaggio verso il palcoscenico salernitano del Fantaexpo, siamo giunti a questa preziosa performance del cosplayer del Capoluogo campano, Silvio Tedesco, nei panni dell’austero e potentissimo membro dei “Seven Deadly Sins”, Escanor.
Con la sua devastante ascia divina Rhitta, Silvio interpreta alla perfezione l’impersonificazione del peccato di superbia, divenendo di fatto un fiero ed imponente interprete del potere innato sunshine che a tutti voi lettori vi invito a consultare attraverso la lettura del manga e la piacevole visualizzazione dell’anime.
«Allora, diciamo innanzitutto che questo è un hobby, perché ovviamente ci sono priorità nella vita – ci racconta Silvio presso il giardino botanico del Parco dell’Irno – considerando anche il fatto che è il primo Cosplay realizzato e questa è la terza sera a cui partecipo. Le mie impressioni nel vestire questo personaggio sono che, essendo lui molto superbo, mi ci trovo anche a mio agio nei suoi panni».
E entrando proprio nel clou dell’interpretazione: «nell’aver fatto completamente costume ed arma, sento anche una soddisfazione molto grande quando mi fanno complimenti ed apprezzamenti ed una cosa che caratterizza questo Cosplay è che ho passato molti mesi a progettarlo e pensarlo, per poi dedicare proprio tempo all’effettiva realizzazione, diciamo mi è piaciuta molto la fase di eloaborazione che ho avuto».
Senza dubbio una performance che fa dell’innovazione e l’imponenza degli accessori il suo punto di forza, come del resto la tenuta da barista, che ricorda un po’ quei periodi in cui nei bar osservavamo quegli outfit molto old school, ormai divenuti dei veri e propri cult: «l’emozione è quella di realizzare un Cosplay e poi passare tra la gente e sentirsi dire “hei! Che bellissimo Cosplay!” oppure “grande esibizione!” esibizioni in cui magari ti sei fatto i calli – in conclusione -, ti sei sacrificato e hai sudato è veramente molto appagante, ripaga tutta la fatica fatta e i soldi spesi».
Che altro dirvi ragazzi, godetevi questa performance straordinaria che fa da palcoscenico ad un titolo straordinario a cura del genio, Nakaba Suzuki.
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