Si parla di confronti, oggi, ma non tra due cosplayer, bensì tra due lavori di una giovane che ha messo assieme un connubio formidabile di creatività e tocco personale, dando una sua versione di un paio di personaggi molto famosi nel panorama di anime e manga.
Marin dell’Aquila, o Castalia,da “Saint Seiya” e Rei Ayanami da “Neon Genesis Evangelion”, due personalità molto differenti, ma che colpiscono molto l’attenzione di questa cosplayer, tanto da darle l’ispirazione a ricrearli.
UN DOPPIO CAPOLAVORO
A intessere questi materiali per dare vita a dei costumi dalla dettagliata realizzazione è Giulia C. Faralli, cosplayer di Arezzo le cui performance rimangono sempre nel cuore di chi ha la possibilità di ammirarla.
«Rei per è stato più semplice – spiega Giulia – è stato e tutt’ora è il mio alter ego, mi rispecchio molto caratterialmente in lei, il suo essere lei, misteriosa, enigmatica, matura e delle volte talmente sicura da risultare saccente e da non temere niente, nemmeno di morire. E’ stato amore a prima vista, non volevo realizzare qualcosa di semplice e già visto, così quando mi sono imbattuta in questa figure da collezionismo e nelle illustrazioni degli artbook ho unito la mia passione per gli yukata e ho scelto lei. Con Marin è stato un approccio diverso, era il mio personaggio preferito della saga, ma risultava una insidia per me a livello di cosplay, perché non mi ero mai dedicata ad una armatura, infatti su quella mi sono fatta aiutare anche da Marco Ielo, un mio amico, molto afferrato sulle armature da cui ho potuto apprendere molto. Marin è stato il mio banco di prova, per dimostrare a me stessa che potevo realizzare anche qualcosa di più complesso e che non fosse solo sartoriale. Una sorta di crescita in questo mio percorso artistico da cosplayer ».
Esibizioni che quasi non richiedono parole per descriverle e narrarne la grandiosità; lasciamo questo compito agli scatti che possiamo presentarvi, a cura del sublime occhio di Federico Valli e Paolo Antonelli.
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