Daniela e Thomas, l’estro di un amore senza tempo

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LUCCA COMICS AND GAMES 2018. Una delle coppie più belle che troviamo nel panorama dei film, protagonisti di una delle saghe del gotico per eccellenza, unito a un grottesco che fa sorridere per la stravaganza dimostrata.

La Famiglia Addams ritorna con la coppia Morticia e Gomez, questa interessante unione che dà un poco il via alle particolarità di tutti quelli che ruotano attorno a loro… E a interpretarli abbiamo due fantastici cosplayers.

Una magnifica esibizione, questa, ad opera di Daniela Zaharieva Momcheva e del suo fidanzato Thomas che assieme, portano in questa cornice lucchese una delle coppie più belle mai viste su uno schermo.

Foto che ripercorrono, anche grazie ai loro costumi, alle loro pose e alla loro capacità interpretativa, un duo che è rimasto scolpito nella storia del cinema e che, ancora oggi, riesce a farci battere il cuore con questa sua eccentricità.

FOTO

INTERVISTA

Ben ritrovati sulla mankeynews.com e grazie a Daniela e Thomas per averci concesso questa intervista! ^o^ La nostra redazione ha sin da subito adocchiato la vostra straordinaria performance artistica presso la suggestiva fiera lucchese di quest’anno e ci siamo chiesti un po’ tutti: da dov’è venuta fuori l’idea di Morticia e Gomez della celebre Famiglia Addams?
« Grazie a voi mankeynews per averci contattato e aver apprezzato il nostro lavoro. L’idea in realtà è nata per puro caso, perché avevo già il vestito di Morticia e quindi ho proposto a Thomas di vestirci insieme. Sentendoci entrambi anche nella vita reale un po’ Gomez e Morticia è stato facile immedesimarci nella parte ».

Ci risulta che La famiglia Addams è divenuta un elemento stabile nel mondo del Cosplay, in tanti si dilettano a realizzare i personaggi del genio Charles. Secondo il vostro parere, a cosa è dovuto tanto successo?
« Noi crediamo che tutto questo successo sia dovuto al fatto che molte persone, come noi appunto, possono rispecchiarsi nei vari personaggi perché gli Addams sono entrati ormai nel cuore di diverse generazioni.
Da non sottovalutare anche il fatto che i costumi sono relativamente semplici e si prestano bene anche per i cosplayer alle prime armi. ».

John Astin e Carolyn Jones diedero una immagine chiara ed estremamente originale agli analoghi capolavori cartacei del ’64 e nel vostro lavoro vi è molto di questi due leggendari attori. La parola d’ordine è fedeltà al personaggio o un Cosplay merita anche variazioni sul tema?
« La cosa fondamentale è la fedeltà al personaggio, sia per il costume, ma soprattutto a livello interpretativo. Anche ke variazioni possono essere interessanti, purché si mantengano coerenti con la psicologia del personaggio ».

Il Lucca Comics del 2018 è stata una vera e propria bomba di share, molti quotidiani internazionali hanno riportato con orgoglio il profilo internazionale di questa Fiera. Tra una moltitudine di cosplayers così bravi, ve lo aspettavate tanto apprezzamento?
« Da anni siamo frequentatori del Lucca Comics e grandi ammiratori dei cosplayer, ma era la prima volta che partecipavamo con un cosplay in coppia. Per questo motivo non ci aspettavamo proprio un successo simile. Siamo stati molto felici di incontrare tante persone che che hanno chiesto di fare le foto, soprattutto con le loro piccole Mercoledì ».

Avete qualche altro progetto “nel cassetto”? E, se sì, potreste darci qualche piccolo “assaggino”?
« Si, ci sono dei progetti nel cassetto, ma non abbiamo ancora nulla di definito. Vi terremo aggiornati ».

Per molti il mondo del Cosplay è troppo carico e coinvolto da una ipersessualizzazione invasiva, altri vedono questo settore come una porta per accedere alla sensualità e allo sconvolgimento dei taboo quotidiani. Qual’è la vostra posizione a riguardo?
« Difficile rispondere a questa domanda perché comunque questo mondo è inevitabilmente legato alla sensualità, vista la grande quantità di personaggi, soprattutto femminili, che vengono rappresentati in modo provocante. Si può dire però che sicuramente si deve stare attenti a non confondere la realtà con la finzione ».

A seguito della vostra piacevole presenza al Lucca Comics, con un lavoro di coppia ispirato ad un cult immortale, il Cosplay è fonte d’ispirazione per il miglioramento del quotidiano o è il quotidiano a divenire un pilastro indissolubile nella vita di un cosplayer?
« Secondo il nostro parere, fare cosplay aiuta a migliorare la vita quotidiana, perché quando si inizia la creazione di un personaggio si usa la propria creatività e manualità. In questo modo si può evadere dalla routine quotidiana ».

Il web è divenuto una porta d’accesso verso il mondo ed il mondo del Cosplay si è profondamente radicato in esso. Tuttavia la rete è anche un vero e proprio demone coercitivo nella vita di chi lo utilizza quotidianamente. Il mondo del Cosplay non può fare a meno di internet? O è possibile invertire la rotta?
« Il Cosplay è imprescindibile da internet, basti solo pensare alle fotografie, parte fondamentale per un cosplayer sia per farsi conoscere che per avere un riscontro con il pubblico ».

Daniela, tu che hai modo di spaziare nel bodypainting e nella pittura: il Cosplay in quanto tale è codificabile come arte? E se sì, per quale ragione alcuni ritengono il contrario?
« Assolutamente si, io lo considero una forma d’arte perché comunque la realizzazione del costume implica l’uso di una buona dose di creatività ed ingegno, oltre alla capacità di calarsi bene nella parte del personaggio.
Credo che alcune persone non lo considerino tale perché probabilmente non hanno idea del processo creativo che si cela dietro ogni Cosplay ».

La bellezza del Cosplay cattura veramente tutti, in ogni angolo del mondo vi sono cosplayers pronti a condividere informazioni e creare una rete di amicizie molto forte. Qual’è il Comix straniero che vi fa più gola?
« Non per essere troppo eccessivi ma ci piacerebbe molto andare al Comic Con di San Diego ».

Lucca Comics regala emozioni, eppure grazie ad esso sono nate grandissime realtà in tutta Italia che non scherzano per qualità e numeri. Qual’è la fiera nazionale che più vi attrae (eccetto quella lucchese)?
«  Vista la validità delle altre fiere siamo stati molto indecisi nel rispondere a questa domanda, ma il nostro cuore rimane a Vinci, fiera in cui negli ultimi anni sta prendendo sempre più spazio il Cosplay ».

In ultimo, al fine di porgere un saluto ai nostri lettori, desiderate dire qualcosa al pubblico della “mankeynews.com”? ^_^
« Vogliamo dire ai lettori di mankeynews che il cosplay, come le altre arti, ci permette di sognare. Quindi, non scoraggiatevi dalla quotidianità della vita, e continuate a inseguire le vostre passioni ».

 

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