Trent’anni del Gameboy, il Cosplay tramandato dai suoi antenati

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A parlarne è il notiziario “Sky TGCom 24” e lo fa raccontando in maniera nostalgica i periodi immemori in cui ragazzi attualmente trentenni o quarantenni, si dilettavano a utilizzare quella geniale invenzione soffiando soventi all’interno della cartuccia del videogame qual’ora non funzionasse.

Di cosa stiamo parlando? Semplice, ritorniamo ancora una volta su un tema che ci sta molto a cuore e che sta a cuore a un numero davvero gremito di cosplayers… il Gameboy! Egli compie trent’anni e da un lato fa sentire un po’ vecchiotti coloro che hanno vissuto i suoi fasti, mentre da un altro punto di vista permette ai tanti di celebrarlo con i dovuti crismi.

Il 21 aprile del 1989, infatti, nacque la prima cassetta applicabile tutt’ora sulla leggendaria prima versione del Gameboy, una console portatile che ha unito i gusti di tutti i giovani di quell’epoca, consacrandosi conseguentemente, web del vecchio millennio.

In tutto il mondo giocavano al Gameboy e tutti quanti noi possiamo dire, senza se e senza ma, che il mondo del Cosplay non avrebbe avuto lo stesso sapore se ci fosse stato. Egli ha reso leggendari titoli come Pokemon rosso e blu, portando i successivi anime e manga a divenire le opere più popolari in Europa e oltreoceano, ma ci sono state anche numerose opere che, nel corso del tempo, sono divenute celebri e tramutate in performance artistiche attraverso il Gameboy… Tra queste possiamo citare The Legend of Zelda e Prince of Persia.

Il mondo del Cosplay deve molto, dunque, a questi capostipiti del settore che – grazie soprattutto alla loro modalità di gioco rapida ed efficace – hanno avuto modo di lasciare un segno indelebile nel cuore dei nerd prima e dei cosplayers poi.

Ad oggi sono in tante e performance realizzatissime che sono divenute celebri attraverso il Gameboy, tra queste (trascurando i vari gijinka e le versioni umanizzate di tutte le genrazioni dei Pokemon, inclusi Meothw, Pikachu, Jigglypuff, Bellossom e tanti altri) non possiamo esimerci dal citare una leggenda come Super Mario, suo fratello Luigi, la principessa Peach e alcune discendenze del web come la celebre Bowsette, questo attesta il fatto che siamo dinnanzi ad una data da celebrare.

È bello immaginare un Gameboy gigante innanzi a tutto il settore Cosplay, tutti attorno a cantare la classica canzone del “buon compleanno” e il videogame vintage che – da una boccuccia proveniente dallo schermo – soffia sulle sue candeline. Un’immagine che dire idilliaca è dir poco.

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