Fanny Ludovica, la Misa per la quale «faresti qualsiasi cosa» alla Fiera milanese

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CARTOOMICS 2019. L’esperto PH Max Babini ne fu immediatamente folgorato, era lei Fanny Ludovica Bedonni la venere di Vignola che si aggirava nei dintorni della Fiera di Milano/Rho come un Pokemon leggendario, con il suo Death Note tra le mani e nelle vesti della celebre Misa Amane.

Uno dei personaggi più importanti e caratteristici della serie ideata dai maestri Tsugumi Ohba e Takeshi Obata fu costruito ad arte dalla cosplayer del modenese, ella aveva avuto modo – coadiuvata da un fascino prorompente e da una creatività insuperabile – di donare a Misa quell’impronta da venere nera che ben si addicono alle sue naturali caratteristiche da lolita.

Dall’impressione meno ingenua e meno infantile, dunque, la Misa di Ludovica usciva nettamente fuori dagli schemi per sfociare, conseguentemente, nei meandri sconfinati impressionismo forte e impattante che non ci si aspetta.

Strepitosa, straordinaria ed unica, il suo genere rappresenta ora un percorso creativo estremamente arioso e appoggiato da un contorno urbano che diviene il contorno delle sensazioni visive e percettive comunicate dall’artista. Fra genio e audacia, desiderio e magia, godetevi questo capolavoro…

FOTO

Pubblicato da Max Babini su Mercoledì 13 marzo 2019

Pubblicato da Max Babini su Mercoledì 13 marzo 2019

Pubblicato da Max Babini su Mercoledì 13 marzo 2019

 

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