Alessandro, la spada che fende l’impossibile

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PARMA COMIX 2018. Il personaggio delle celebri avventure di Lupin III, Goemon Ishikawa XIII, diviene sempre di più una figura consolidata all’interno delle fiere nazionali, molti sono i cosplayers che si ispirano a questo prodigio ideato dal mangaka, Monkey Punch.

Questo amatissimo personaggi si presenta ai tanti appassionati come il discendente del ladruncolo gentiluomo del folklore nipponico, Goemon Ishikawa e fa parte della banda del mitico Lupin.

A interpretare la creazione di Monkey, abbiamo in questo caso Alessandro Panta, una istituzione del mondo del Cosplay: «come tutti ho iniziato col frequentare fiere del fumetto da spettatore – si racconta Alessandro -, poi un giorno ho deciso di provare anch’io a indossare un costume. Ho iniziato con “V x vendetta”, “Hyoga dei cavalieri dello zodiaco” e poi “Goemon della banda Lupin”, il quale amo più di tutti e mi trovo a mio agio».

Per i cosplayers è importante trovare il Cosplay ritenuto una “seconda pelle”, in modo tale che l’esperienza di un raduno o di una fiera possano avvicinarsi quanto più possibile ad un momento di godimento, privo delle classiche tensioni comunemente generate da un mix di adrenalina e cortisone.

«Con molta passione faccio cosplay da 5 anni insieme al mio gruppo Lupin 3rd e la sua squadra – prosegue il Goemon nazionale, Alessandro Panta – e abbiamo avuto davvero tante soddisfazioni , siamo stati riconosciuti in Italia e all’estero come i migliori interpreti della banda Lupin, infatti siamo stati scelti per un documentario sulla vita di Lupin III,e abbiamo collaborato con il merchandising ufficiale del trend».

Ci ritroviamo, dunque, ancora una volta a celebrare le imprese di ragazzi dalle grandi qualità, sostenitori dello stile anni’80 e ’90 che, con orgoglio e passione, portano da sempre in trionfo il Bel Paese al di fuori dei suoi confini.

«Facciamo rivivere nella realtà i nostri personaggi fino al più piccolo dettaglio con i modi di fare, gli abiti e gli accessori. Per la nostra somiglianza siamo stati selezionati da Mediaset TV per fare da coreografia per i Gemboy e Cristina D’avena in una puntata della trasmissione televisiva Colorado su Italia1. Giriamo spesso le varie fiere invitati come special Guest e giuria del Cosplay contest, inoltre abbiamo creato un nostro stand il “Lupin Space” dove all’interno si può trovare la nostra fiat 500 gialla d’epoca e dove abbiamo anche ricreato noi stessi tutti gli accessori usati da Lupin nei vari episodi».

Ogni volta che Alessandro e i suoi inseparabili amici si presentano, è sempre una festa coinvolgente, sul palco sono a dir poco fantastici e diventano un motto d’ispirazione per tutti coloro che desiderano avverare i propri sogni. Sono due, infatti, le ricette per il successo che questi ragazzi ci insegnano: lo spirito di aggregazione e il mettersi sempre in discussione.

«in questi anni ho conosciuto davvero tantissime persone e in ogni fiera ne conosci sempre di nuove, il bello di questo settore è anche questo, poi come detto prima, ho un gruppo Cosplay formato da 5 persone e in questi anni siamo diventati davvero uniti».

Come il guerriero puro Goemon, anche Alessandro combatte la sua battaglia, essa consiste nel distribuire i valori di un’epoca dove l’animazione e i fumetti hanno raggiunto l’apice dell’eticità, offrendo ad intere generazioni quel quid di idee e sentimenti necessari per una democrazia.

«io ho sempre amato i samurai e il Giappone, interpretando Goemon mi sento davvero bene, come una seconda pelle e non come un semplice costume. Se volete seguirmi e vivere con noi le nostre fantastiche avventure – conclude Alessandro – vi basta lasciare un piccolo mi piace alla pagina Lupin 3rd e la sua squadra».

I cartoni animati dei 30enni sono come un buon vino, quando invecchia nel modo giusto si scatenano quelle fragranze un po’ forti, un po’ fermentate che, senza se e senza ma, migliorano il prodotto e, conseguentemente, l’esperienza di chi ha la fortuna di assaporarlo.

Noi della mankeynews.com siamo coloro che porgiamo ai lettori questo magnifico vino, mentre – cosplayers come Alessandro – divengono la bottiglia, il contenitore di questa ineguagliabile essenza afrodisiaca. Buona visione a tutti.

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