Rapporto Cosplay e “finanze”, riflessioni sulla cultura

Spread the love

Tempi addietro era un’idea diffusa che l’economia fosse mossa solo da materiali, in primis quelli di prima necessità (il cibo, il “tetto sulla testa” ecc. ecc.) col passare del tempo, soprattutto con l’avvento di grandi mostri storici come il nazismo, la mafia o il terrorismo, misero la cultura – come antidoto – al pari dei beni materiali.

Ciò che era immateriale sembrava sfuggire alla classificazione di bene, eppure, mano mano una rivoluzione isotonica ribaltò completamente questo concetto, equiparando non poco le cose, in particolare i “beni culturali” hanno avuto un ruolo di tutto rispetto nella vita economica sociale e da qui nacquero settori come il mondo del Cosplay.

Man mano che si è consolidata una crescita graduale nella spesa dei consumatori e, conseguentemente, l’occidente divenne un grande blocco di consumo, le amministrazioni pubbliche e le imprese hanno accentuato il loro interesse per l’arte, così il Cosplay ha avuto modo di ritagliarsi un ruolo determinante, sia prima che durante la crisi finanziaria.

L’aspetto economico offre una panoramica di alcune importanti problematiche che si sono insediate nel mondo del Cosplay, ovvero le cospicue differenze finanziarie tra i singoli cosplayers, sia per ragioni morali che per ragioni personali, infatti, questo settore è diviso in due tra chi investe molto e chi molto poco.

Spesso chi lavora nel mondo del Cosplay è anche un cosplayer e, i contributi da essi raccolti, offrono una panoramica di alcuni importanti investimenti già citati all’interno di diversi articoli di attualità e in molti casi, l’interesse verso un determinato personaggio o verso una determinata scelta artistica, non corrisponde alle possibilità dei singoli, generando diversità psichiche e culturali.

Al momento non si può pretendere di esaurire tutti gli aspetti di una ricerca ancora molto giovane, quello che ci è permesso è di esaminare attentamente il materiale a nostra disposizione, elementi esaustivi che ci offrono una riflessione e uno stimolo per ulteriori studi improntati a un approccio interdisciplinare.

 

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *