LUCCA COMICS 2015. Alice in Wonderland è senza dubbio un marchio estremamente utilizzato nel mondo del Cosplay, questo grande successo è dovuto principalmente alle numerose rivisitazioni costruite da grandi designer che, conseguentemente, hanno trasfigurato su carta la loro idea sulla protagonista dell’opera di Lewis Carrol.
Tra i tanti capolavori, ricordiamo l’opera cinematografica “Alice in Wonderland” di Tim Burton e il game per android “SinoAlice” a cura del creativo Yoko Taro, queste piccole trasformazioni hanno creato una diramazione notevole di informazioni tra i cosplayers, generando un vero e proprio trend.
Il Cosplay che stiamo per presentarvi – presentato all’interno della suggestiva fiera lucchese – a cura della strepitosa, Alessia Miccichè, diviene un vera vera e propria rappresentazione della rivisitazione del romanzo tradizionale, dove la protagonista del romanzo fantastico si avvicina quanto più possibile al genio del videogame “Alice in Madness”.
Sembrava nel cassetto il sogno di vedere l’essenza stessa di un’alice contemporanea, una ragazza che non si avvicina al punk e ai suoi sotto-generi, bensì a quello di una ragazza tormentata – un po’ gothic-dark – guidata dal racconto travagliato scritto nei polverosi libri di fine ‘800 e dai sublimi scatti di Andrea Colacino.
Questa performance è l’ideale per coloro che desiderano “degustare” un modello di quegli anni ormai trascorsi, un lavoro ricco di interpretazione che non si snatura per avvicinarsi alla modernità. Come un sognatore, attaccato all’idea di un Cosplay confidenziale come questo, vi conduco come Dante alle porte del paradiso.
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