Alessandra, la Minerva della scuola di Hogwarts

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Minerva McGonagall, o McGrannit come la conosciamo nei film è una dei professori siti a Hogwarts, la scuola di magia e stregoneria per eccellenza; una dei primi, in ordine di comparizione, nelle pellicole è anche uno dei personaggi più amati.

Harry  Potter” è una saga che tutti abbiamo seguito, innamorandoci della trama, della stupenda ambientazione e dei personaggi che la compongono; una delle opere più seguite al mondo che, ancora adesso, riscuote un notevole successo.

Minerva McGonagall è l’insegnante di trasfigurazione, severa, giusta e coraggiosa come ogni buon Grifondoro dovrebbe essere; a lei va la direzione della casa sopra citata e una delle trasformazioni Animagus più apprezzate.

LA COSPLAYER

Non solo una cosplayer, ma performer e insider di Harry Potter e LOTR di nome Alessandra Palmieri; un talento versatile, in grado di porsi in tutti questi ruoli con grande naturalezza, senza tralasciare dettagli di sorta.

La vediamo in queste foto, nelle vesti della leggendaria professoressa, ricalcando con grande maestria il cipiglio fiero e severo della donna, una rivelazione che ci lascia senza fiato, così come ha entusiasmato le fiere a cui ha partecipato.

Il talento, espresso attraverso questa notevole e carismatica presenza scenica, che fa di questa donna un vero e proprio portento del settore e una vera delizia per gli occhi.

FOTO

INTERVISTA

Ciao Alessandra grazie per averci concesso questa intervista per Mankeynews.com“! Iniziamo questa serie di domande da quella che introdurrà le restanti come quando e perché ti sei avvicinata al Mondo del cosplay?
« AFP- innanzitutto ringrazio voi della MN per l’opportunità di condividere le mie esperienze nel  mondo del Cosplay e del FantaPlay – questo ultimo termine e’ una mia creazione intesa ad indicare chi si propone come personaggio in azione teatrale con delle performances ispirate alle saghe Fantasy come appunto HP e LOTR. Il FantaPlayer va in un certo senso oltre la sola attività di Cosplay in quanto interpreta il personaggio che gestisce, ne assume teatralmente gli atteggiamenti, la parlata e la filosofia interagendo col pubblico e coinvolgendolo in maniera attiva invitandolo ad interpretare  una precisa parte nel play, così suscitando la sensazione di vivere nella realtà le scene ed i dialoghi delle Saghe e dei loro personaggi chiave.
Detto ciò, passo a rispondere alla prima domanda. Mettetevi comodi…è una lunga storia!
La mia passione per il Fantasy si è accesa nel (lontano…) 1979, quando usci il bellissimo volume “Fate ” illustrato da Alan Lee – che come sapete ha poi sceneggiato i film della saga LOTR –  una passione già sostenuta dagli studi al liceo artistico di Pistoia che stavo conducendo, (in modo molto…alternativo direi) e che si consolidò’ in modo definitivo con la prima lettura del primo mega volume della Trilogia del Signore degli Anelli nel 1980. Quel volume , che ho tutt’oggi, mostra tutti i segni delle decine di letture che ha dovuto subire e mostra anche lo studio che iniziai a portare avanti sui personaggi e la loro mitologia creati dal genio di JRR Tolkien. Ai tempi vivevo nel Cantone Baselland in Svizzera Tedesca, un luogo montano ideale per le parate elfiche che si inscenavano spontaneamente tra noi amici dei Boschi fatati, in costumi già allora a tema -per la maggior parte di fattura indiana- col sottofondo della musica dei nostri flauti e liuti , come per la migliore tradizione elfica. In pratica vivevamo in un mondo parallelo e  delicatamente fatato.. in effetti credo che fossimo i primi cosplayer elfici dell’epoca! ».
Partiamo subito con i tuoi lavori. Appare subito evidente che hai predilezione per l’ambientazione di LOTR e Harry Potter. Da dove nasce questo amore?
« Al mio rientro in Italia misi da parte la mitologia tolkieniana, ma senza mai dimenticarla.
Infatti dopo un periodo di protratta inattività creativa, molto tempo dopo, nel 2012, recandomi alla mia prima Festa dell’Unicorno a Vinci , non lontano da dove risiede la mia famiglia materna, sul San Baronto, mi sono lasciata di nuovo trasportare dalla magia del  Fantasy ed ho iniziato a interpretare la figura femminile del mondo degli Eldar che mi ha sempre fatto piu sognare: Lady Galladriel di Lòrien, dapprima con costumi autarchici e subito l’ anno seguente con abiti sartoriali che rendevano pienamente omaggio alla Signora del Bosco. La FDU è da allora stata una fantastica occasione di interpretazione con la Parata degli Elfi, ed il Matrimonio Elfico ai quali ho sempre partecipato , nel 2016 arrivando alla Festa a cavallo dell’Unicorno Bianco , una performance che realizzai dopo anni di preparazione e che mi valse la conoscenza di un Animale davvero Fantastico, il mitico e dolce Hasùfel, e anche quella di …Manu Bennet! Che si è fatto una foto con noi abbracciando l ‘Unicorno , e …i cuori di tutti gli astanti.
Dopo qualche anno mia figlia Isabella , ad otto anni si è appassionata del mondo di Harry Potter e per accompagnarla ai raduni in costume di alcuni gruppi tematici ed alla mega fiera Lucca Comics, ho pensato di vestirmi anche io, per in restare fuori tema…con i panni della professoressa più amata della saga, Minerva McGonagall, anche in questo caso con abiti a costo zero, ovvero con quel che avevo in casa, e qual te prop di mia creazione, come la Nimbus 2000 che ho costruito in base a un ottimo tutorial dell’altrettanto ottimo Master Underhill.
Durante queste prime uscite devo dire di avere ricevuto molto incoraggiamento che mi ha ispirata a sviluppare il personaggio con dei più profondi insights e la creazione di molti altri props a supporto delle prime performances, primo tra tutti il Cappello Parlante, che sembrava prendere vita mentre lo modellavo con pelle di vacchetta anticata-un attimo di vera impressione- che mi ha permesso dì usarlo per i primi di una serie infinita di Smistamenti  itineranti a fiere e alle mie performances teatrali ».
 
Galadriel e Minerva Mac Gonagall Sono due personaggi molto differenti, cosa ami di loro?
« Entrambe sono figure femminili forti e inflessibili ma con un anima gentile e profondamente spirituale, in empatia con le creature più deboli e sempre pronte a elargire aiuti tanto più apprezzabili in quanto inaspettati. Sono due simboli del potere femminile che viene esercitato con il cuore più che con la mente, e che alla fine vince sempre nella lotta all’oscurità ».
Raccontaci come sei giunta ottenere questi meravigliosi risultati con questi due personaggi. Ci sono state molte difficoltà?
« Devo dire che gli inizi della mia attività teatrale vestendo i ruoli di Minerva McGonagall e Lady Galadriel sono stati favoriti da incontri fortunati con persone che mi hanno incoraggiata e ispirata a migliorare ed ampliare sempore più il mio repertorio, e che ringrazio dal profondo del cuore… mi hanno ospitata nei loro locali ed eventi per serate a tema che si sono moltiplicate in seguito al buon successo di pubblico riscontrato da subito. Di recente ho iniziato anche a fare animazione alle feste a tema e anche questa è una attività che mi da molte soddisfazioni.
Le difficoltà sono state quelle che di solito si incontrano ad iniziare una nuova sfida.
A livello organizzativo, preparando in autonomia gli spettacoli, trovo che i problemi si risolvano quasi sempre da soli, lasciando che le cose vadano al loro posto in modo fluido e senza porsi troppi problemi che alla fine bloccherebbero il processo creativo, che in qualche modo trova la strada per realizzare al meglio l’idea che avevo in mente di portare sul palco…con il prezioso aiuto degli amici a volte! ».
Attualmente gestisce una pagina proprio dedicata alla professoressa di Hogwarts. Che emozione da vestirne i panni?
«Sono sempre stata una persona molto energetica e a volte travolgente nelle mie attività, e il personaggio di Minerva mi aiuta a ricompormi in una immagine istituzionale più formale e a volte piuttosto rigida, quasi a compensare il mio “ordine del caos”…ma sempre facendo l’occhiolino a rare e brillanti trasgressioni delle regole che rendono il personaggio amabile e complice anche di azioni non propriamente…ortodosse! Inoltre il mio background culturale mi aiuta molto a sviluppare la naturale tendenza del personaggio alla istruzione accademica, con un sottofondo di buon vecchio english humour! »
Hai partecipato a molte fiere? Quali ti hanno colpito di più?
« Ormai in Italia si trovano più fiere di comics e cosplay che mercati rionali…dato il successo di pubblico che di solito portano, i comuni si sforzano di organizzare almeno una fiera cosplay all’anno, ma a mio parere sono sempre le classiche Lucca e Vinci che segnano i tempi e le tendenze.  Ho partecipato a molti raduni, fiere ed eventi cosplay nella mia regione e oltre prima di iniziare l’attività teatrale, oltre a Vinci e Lucca, a Modena, Verona, Firenze, Pistoia, Empoli , Salerno, Siena. Ma la Festa che ho sempre amato ed amo di più in assoluto, è la Festa dell’Unicorno, conosciuta per caso – quando alcuni ospiti del b&b di madre sono arrivati con i loro costumi-  e mai lasciata. E’ una atmosfera talmente particolare, corale e magica che è difficile riprodurre in altri ambienti ed eventi ».
Parlando dei fotografi, hai sempre avuto belle esperienze con loro? Riesci a ritrovare facilmente i tuoi scatti dopo la fiera?
« Delle migliaia di foto che vengono scattate alle fiere cosplay, sono riuscita a vederne solo una ventina in tutto…solo nel caso di fotografi professionisti che ho potuto conoscere in varie occasioni, ho ricevuto la foto ma si contano su una mano…purtroppo tutti sono pronti a prendere ma pochi a ritornare in cambio un pò dell’energia che doni con una posa e con la tua presenza scenica, e questo andrebbe cambiato un pò a beneficio di tutti, fotografi e personaggi ».
Dei vari incantesimi, quale preferisci e quale ami riprodurre?
« Sicuramente, Piertotum Locomotor! Una potenza difensiva molto esaltante. Ma anche Expecto Patronum è un incanto molto potente, che ho realizzato in uno dei miei più recenti spettacoli -come vedi preferisco i charm difensivi più che…offensivi! ».
 
Della saga di Harry Potter qual è il momento che hai preferito?
« Il discorso di benvenuto della Prof McGonagall è uno dei momenti più significativi per l’inizio della storia di Hogwarts per Harry e i suoi compagni. A livello visuale invece, come scene dei film di cui mi ricordo più volentieri, sono il volo di Harry su Fierobecco sul Lago di Hogwarts, e l’incontro di Minerva con Harry al suo ritorno all Scuola nei Doni della Morte, una scena che dà l’inizio alla resistenza alle Forze oscure e che mostra il vero, profondo affetto che la MMG porta per Harry, fino alla fine ».
Della saga di LotR, invece?
« E’ difficile estrapolare un solo momento da un opera eccezionale come quella di Tolkien, ma se devo farlo…sicuramente l’apparizione di Lady Galadriel con il consorte Celeborn sugli aerei regni arborei di Lothlorien…pura poesia di luce e pace ultraterreni , davanti agli sbalorditi Compagni dell’Anello. Una scena che mi dà i brividi tutte le volte che la rileggo o la rivedo! ».
 
A parte personaggi che hai impersonato di queste due opere quali hai preferito e perché?
« Nel LotR trovo che i personaggi più toccanti siano quelli che rivelano aspetti imprevedibili e cruciali della loro personalità, in momenti chiave del racconto, come Smeagol, Frodo, Sam e Eowyn. Piccoli ma grandi nella loro eroicità finale e decisiva per le sorti della Terra di Mezzo…
Mentre nella Saga di HP , Luna Lovegood è il personaggio che ho sempre preferito, con la sua geniale intuizione e unicità creativa , condita da una naturale indifferenza per il giudizio altrui che ho sempre molto condìviso…».
 
In ultimo, per concludere questa intervista, c’è qualcosa che desideri dire al pubblico della MankeyNews? 
« Vorrei condividere con i molti appassionati dell’arte del Cosplay e soprattutto del Fantaplay, di osare i propri sogni. I nostri pensieri sono delle potenti forze creative, ci permettono di realizzare qualsiasi idea o progetto  vogliamo portare dall’immaginario nella realtà, semplicemente lasciando che i pensieri fluiscano dalla nostra immaginazione e permettendo loro di realizzarsi in costumi, props, play teatrali e quant’altro la nostra passione suggerisca…e se sono pensieri e personaggi positivi e non oscuri, possono anche contribuire ad illuminare un pò il Mondo con la loro storia fantastica e…a lieto fine ».

 

 

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