Riguardo la trilogia cinematografica de “Il Signore degli Anelli” e quella di “Lo Hobbit” diretti dal regista, Peter Jackson, ispirate alle opere di J.R.R. Tolkien abbiamo speso molte parole, sia in chiave Cosplay che riguardo analisi generali. Acclamati dalla critica, questi prodotti hanno riscosso un successo smisurato, sino a divenire un vero e proprio franchising, trampolino di lancio per divenire, conseguentemente, una fucina inesauribile di performance artistiche.
Ambientate nell’immaginario mondo di Arda, le sei pellicole seguono le avventure di Frodo Baggins, Sam Gamgee e in seguito quelle del padre adottivo Bilbo. Nella prima avventura, dove due piccoli hobbit hanno avuto l’ardua missione di distruggere l’Unico Anello e di annientare colui che l’ha forgiato, abbiamo visto forze del bene e del male scontrarsi e, supportati dai loro motivi, vincere o soccombere.
Tra i tanti nomi, non possiamo fare a meno di citare la mitici Compagnia dell’Anello, formata da Aragorn, Legolad e Gimli, tre personaggi leggendari e affascinanti che si opposero fieramente all’agguerrito esercito di Sauron insieme ai Popoli Liberi della Terra di Mezzo.
Le immagini leggendarie degli idilliaci incontri e le faticose traversate, ce le presenta un volto non nuovo alla mankeynews.com, ovvero il cosplayer veneziano, Alessandro Bellio, performer dell’associazione La Quarta Era che, coadiuvato dall’estro artistico di PH del calibro di: Chiara Navarra e Marco Simonelig, riesce a farci respirare sensazioni uniche di stampo tolkieniano.
Gli appassionati delle due trilogie non possono fare a meno di provare un certo godimento nell’osservare questo meraviglioso Legolas, un elfo longevo ma attento ai bisogni del mondo, educato dalle esperienze pregresse avvenute con la bellissima Tauriel. Godetevi questo capolavoro, un po’ come se fosse un’emozione intensa e ineguagliabile.
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