Il connubio inscindibile di ogni anno è fra l’estate e il bikini; questo bellissimo costume femminile, infatti, non è solo uno strumento di seduzione utilizzato dalle dive della moda, del cinema o della televisione, ma un vero e proprio elemento creativo per un cosplayer.
Le sue origini risalgono addirittura al XV secolo a.c. e permette da sempre, alla donna, di mettere in risalto la propria fisicità e nel Cosplay è possibile sfruttarlo a pieno grazie alle sue caratteristiche mutabili e quasi indispensabili in certi raduni o in importanti palcoscenici fieristici che annualmente si svolgono a ridosso di una spiaggia.
Ad esempio, è fantastico vedere sfruttare questo due pezzi da cosplayers straordinarie presso la mitica fiera di Rimini: molti personaggi offrono notevoli assist a queste ragazze per le loro caratteristiche o perché fanno parte di ambientazioni congrue al prodotto.
Tuttavia, la magia fuoriesce quando le più ingegnose e le sognatrici più folli, rendono il bikini un elemento essenziale dell’intero costume, apportando modifiche stuzzicanti o persino rendendolo una base per vistosi accessori.
Il sex appeal del bikini lo ha reso nel tempo un elemento di indubbio successo. Basti pensare che la regina di questo costume, Bridgitte Bardot, fu la prima a scardinare l’insormontabile muro del proibizionismo, arrivando persino a creare un mercato negli Stati Uniti grazie al film “Piace a Troppi” del ’58.
Il mondo del Cosplay, oltre che sedurre gli spettatori, questo costume da bagno cerca spunti per creare opere artistiche attraverso il “gioco del costume”, quindi – in questo quadro così armonico e nel pieno di una stagione ricca di sole – il bikini diviene un trampolino di lancio per provare nuove sensazioni.
