FANTAEXPO 2018. Non è insolito trovare delle vere e proprie promesse in questa fiera salernitana che si avvia a un’altra fantastica edizione; il progetto di cui vi parliamo è nato quattro anni fa dopo che il cosplayer ha potuto assistere a una performance di un lavoro post apocalittico.
Il personaggio è proprio nato in questo contesto, un Original Cosplay che contiene in sé lo stile cyberpunk unico all’ambientazione post apocalisse; in un futuro immaginario potremmo pensare di incontrarlo in lande desolate fatte di rovine di città, un tempo fiorenti.
IL COSPLAYER
Una esibizione a cura di Alessandro Paterni, grande interprete e costruttore del costume che abbiamo potuto ammirare, ma lasciamo la parola a lui che ci spiega, un poco più nel dettaglio, la sua realizzazione.
« Iniziò tutto quattro anni fa – ci spiega Alessandro – quando vidi un costume post apocalittico al Comicon e allora da lì iniziai a pensare di volerlo fare anche io. E dopo un anno è nato Panthome che è il nome del personaggio, anche chiamato il fantasma di nessuno o il mercenario benevolo. In quattro anni si è vista una grande evoluzione del personaggio in quanto non è sempre lo stesso, ma il costume si è modifica in base alla storia, a cosa gli succede. Iniziando proprio dall’armatura che prima non c’era. Il costume è fatto con oggetti reali e riciclati come ad esempio copertone, ossa, armatura da football. E’ stato molto faticoso ma ne è valsa la pena ».
Rivelazioni illuminanti, che spiegano il grande seguito avuto presso questa fiera, dove chiunque almeno una volta si è fermato a osservare questo particolare e ben riuscito Cosplay.
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