ROMICS 2018. Un anno fa, la mitica villain Harley Quinn – divenuta celebre grazie al film Suicide Squad – compieva 25 anni, in quel periodo erano in tanti coloro che scrivevano aggiornamenti di stato e pubblicavano articoli (alcuni divenuti persino virali) in quanto si tratta di uno dei personaggi più interessanti prodotti dalla DC Comics.
In questo mio percorso fatto di Cosplay ed esplorazioni visive, ho avuto modo di scorgere numerosi capolavori dedicati ad Harley – alcuni di inenarrabile bellezza – e analizzandoli ho scoperto una certa predilezione verso quelle piccole variazioni offerte dai vari artisti.
Che sia ispirato al titolo Suicide Squad, piuttosto che ad Arlen Sorkin, per poi passare verso Paul Dini e Bruce Timm, posso dire con certezza che il tocco del cosplayer è essenziale per ottenere una realizzazione sublime, non esiste una Harley che è straordinaria senza una caratteristica (offerta da una skill) che rende unica l’opera.
È questo il caso dell’artista capitolina Giulia Corsini, una vera e propria dea che ci induce a percorrere le strade paradisiache della trasgressione, lasciandoci scivolare – come del burro chiarificato e miscelato ad ad armonici ingredienti – verso un piacere dal valore impossibile da misurare.
In questa variante di Paul Dini, Giulia impone la sua linea con tenacia e determinazione, applicando con coraggio e senza indugio delle piccole variazioni al costume che mettono in risalto un viso (come da titolo) principesco, molto vicino ad una Biancaneve di quel capolavoro Disney che vedevamo da piccoli, contrasto che nell’originalità genera strascichi di fascino a gogò.
E, come neve i petali cadono dai meli, l’amore che propagano gli scatti del genio Alessio Buzi sotto un cielo limpido della Fiera di Roma, diviene testo per i poeti e nettare per api prossime ad unirsi con un fiore. Un look da non perdere.
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