DaddyMaker, una storia raccontata dalle parole di un talento

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Numerosi i talenti del settore Cosplay che abbiamo avuto il piacere di farvi conoscere, aprendo scorci sulle loro esibizioni e sugli eventi a cui hanno preso parte. Quest’oggi a farci visita è Davide Anzisi, un artista che già conoscete, ma che si presenta a noi con un excursus sulla sua carriera.

« Sono Davide Anzisi, ma se si parla di Cosplay, è più facile che io venga riconosciuto come DaddyMaker.
Cosplay, cosplayer?
La prima volta che ho sentito pronunciare la parola “Cosplay” credo di aver chiesto più di un paio di volte come fosse scritta e cosa significasse. Oggi, invece, posso vantare di lavorare come cosplayer per Wasama Creative Factory e di essere apprezzato da un certo numero di persone che cresce
periodicamente grazie ad alcuni personaggi che ho interpretato e che continuo a riproporre perché per certi aspetti fisici e caratteriali li ricordo o come ha detto qualcuno “li reincarno” ».

INIZIO DI UN PERCORSO

« È stato un percorso davvero inaspettato, iniziato dal classico “sentito dire”. Sentii parlare per la prima volta del Comicon di Napoli e venni a conoscenza della fiera d’Oltremare quando avevo 16 anni. Per quanto si trattasse di mera curiosità, mi promisi che qualora avessi partecipato ad un evento del genere, ci sarei andato in Cosplay. Tuttavia non mi rendevo conto di cosa significassero davvero queste parole, non conoscendo ancora il settore non avevo idea delle mille peripezie che i cosplayer devono affrontare per realizzare i propri costumi. Qualche anno dopo, nell’aprile del 2015, un gruppo di cari amici mi avvisò dicendomi che avrebbero partecipato all’evento di Napoli e in appena due settimane cercai di procurarmi quanto più materiale possibile per realizzare il mio primo cosplay. Presi dei vestiti che avevo a casa, li feci modificare, comprai una parrucca e realizzai la maschera del mio personaggio.
1 maggio 2015 attraversai per la prima volta i cancelli della mostra d’oltremare, partecipai alla mia prima edizione del Napoli Comicon e capii che per me “Cosplay” poteva diventare qualcosa di più di una semplice parola. Note amare della prima esperienza? Forse una, quella di essermi preparato di fretta dovendo arrangiare praticamente tutto. Devo ammettere, tuttavia, che è stato proprio questo uni dei motivi per cui ho preso a cuore questo hobby: trasformarmi nei miei personaggi preferiti nel mondo reale. Quello stesso giorno ho fatto una promessa a me stesso: che avrei cercato di perfezionarmi sempre di più. Impegno che ho mantenuto e che continuerò a mantenere.
Nel giro di un anno ho migliorato notevolmente il mio primo Cosplay “Kakashi” dal manga “Naruto”. Poi, nel 2017, ho proposto altri due personaggi, “Hisoka” e “Ban”, dai manga “Hunter X “Hunter” e “The seven deadly sins”. Ho continuato a partecipare a vari eventi finché non c’è stata la svolta: Salerno, Fantaexpo 2017 ».

LA CARRIERA: DA HOBBY A LAVORO

« Ci sono dei momenti nella vita in cui fare una cosa al meglio delle proprie capacità può portare a grandi risultati del tutto inaspettati come è accaduto a me durante il Fantaexpo 2017. Ero andato in fiera come al solito per passare del tempo con gli amici, fare scatti con vari fotografi e per prendermi un giorno di pace dal pesante carico di stress causato dall’università. Poco dopo essere tornato a casa ho ricevuto una telefonata da una mia amica, che mi ha riferito che il suo capo mi aveva notato all’evento e che aveva bisogno di parlarmi. Venni contattato da Ivan Cecio, titolare e fondatore dell’azienda Wasama Creative Factory, il quale mi parlò di un progetto, riguardante i supereroi, al quale riteneva che avrei potuto partecipare. Partecipai allora al suo evento “Wasama superheroes show on tour” ad Ascoli Piceno presso il centro commerciale “Al Battente” ».

12 NOVEMBRE 2017 “Al Battente” PRIMA GARA COSPLAY

« Quel giorno ero molto teso, non riuscivo a chiarire i tantissimi dubbi che avevo in testa. Mi sentivo come un pesce fuor d’acqua. È stata la prima volta che ho proposto il Cosplay di Wolverine, personaggio degli X-Men, ma non ero affatto soddisfatto del risultato. Intorno a me c’erano cosplayer e artisti dotati di abilità a dir poco invidiabili: Misch.Axel (cosplayer, Make-up artist e wig styler), Marko Noctis (stuntman e cosplayer di spider-man), Giorgia Hunter (cosplayer e cantante),
Serenity Swan (cosplayer e cantante), Andrea Tamburini (cosplayer), Martina Cassetti (cosplayer), Stefano Cichella (cosplayer) e Ivan Livi (cosplayer di iron-man e propmaker). Credevo che, una volta superato il primo giorno, la tensione sarebbe diminuita. L’agitazione è, invece, aumentata improvvisamente nel momento in cui mi hanno proposto di partecipare alla gara. Ero consapevole che quella era un’occasione che non doveva andare sprecata. Indossai il cosplay di Hisoka e mi
iscrissi senza provare ciò che avrei dovuto inscenare di lì a poco. Durante l’attesa sono rimasto seduto sul pavimento dietro al palco a meditare sul carattere di Hisoka e sulle scene dell’anime. Quando è arrivato il mio turno ero davvero molto concentrato, tanto da riuscire ad intonare la mia voce in modo da rendere molto più coinvolgente l’intero soliloquio che avevo in mente. Al momento della premiazione, non mi aspettavo di sentir pronunciare il mio nome. Sono stato premiato come “migliore interpretazione” ed è stata per me una soddisfazione indescrivibile.
Probabilmente è anche grazie a questa vittoria che sono stato preso in considerazione anche per altri eventi e attività promosse da Wasama. In particolare è questo il motivo per il quale sono stato considerato come uno dei potenziali villain sul quale avremmo potuto strutturare eventi più scenici. Così, a distanza di pochi mesi, mi ritrovai nei panni di Loki come membro ufficiale del gruppo di cosplayer di Wasama Creative Factory ».

DIFFERENZE TRA HOBBY E LAVORO?

« Probabilmente questa è una delle domande più frequenti che si pongono tutti coloro che fanno Cosplay per passione. Molto spesso, soprattutto quando si tratta di vedere cosplayer famosi in giro per il mondo, si nota che alcuni di loro propongono personaggi sempre nuovi. Sorgono spontaneamente alcuni interrogativi: “conoscono davvero il soggetto che interpretano? Conoscono la storia, il carattere e tutti i dettagli di contorno?”. La risposta non è sempre affermativa. Un cosplayer, senza dubbio, sa bene che una parte essenziale di questo lavoro è l’interpretazione del personaggio, motivo per cui è fondamentale cogliere tutte le sfumature del suo carattere e dei suoi
atteggiamenti. Attraverso l’espressività si cerca di trasmettere lo stato d’animo e il carattere del soggetto che si sta interpretando. Per lavoro, tuttavia, può capitare che vengano richiesti personaggi che il cosplayer stesso non conosce bene o anche che non conosce affatto. Nel mio caso mi sono trovato a dover interpretare Loki e, ad essere sincero, all’inizio non ero particolarmente entusiasta poiché ho sempre preferito personaggi dotati di astuzia, agilità e forza bruta. Tuttavia, quando ho
iniziato ad indossarne i panni, ho studiato tutti i film in cui compare per cercare di coglierne l’espressività, l’atteggiamento e il carattere. Ho passato intere giornate ad accendere il registratore vocale e a ripetere i suoi monologhi guardandomi allo specchio. Un lavoro duro ma che faccio volentieri. Bisogna però sottolineare che questo tipo di particolarità dipende soprattutto dal settore in cui si fa cosplay. Dopotanto tempo posso dire di essermi affezionato a questo personaggio, è una parte di me ».

I TRAGUARDI RAGGIUNTI IN GRUPPO

« Di tempo ne è passato e, come ho già detto, tutt’oggi lavoro per Wasama Creative Factory con un gruppo di cosplayer incredibile, siamo diventati più numerosi, più competitivi e non ci limitiamo al cosplay ma ci esibiamo in coreografie ricche di azione e talvolta con un pizzico di ironia. Abbiamo raggiunto dei traguardi importanti: il centro commerciale “Le Befane shopping center” di Rimini diretto da Massimo Bobbo, che è stato premiato dal CNCC (consiglio nazionale dei centri commerciali) per aver svolto le migliori attività con il Wasama superheroes show on tour. Siamo stati presenti in varie tappe: Teramo, Ascoli Piceno, Vicenza, Monfalcone, Pordenone, Rimini, Pescara, Lamezia Terme, Catania, Messia. Il Wasama superheroes è stato invitato come ospite anche a Pescara comic convention, Riminicomix, Lamezia Comics &CO, Messina Comics and Games Fest, Catania nerd festival, Lucca Comics & Games, anche se non è stato possibile coinvolgere sempre l’intero gruppo, in quanto oggi vanta circa 20 cosplayer specializzati in vari settori provenienti da diverse città italiane. Uno degli ultimi traguardi, un articolo dedicato a noi nella gallery del sito “Best Movie”».

IN SINGOLO

« Da quando ho cominciato la mia collaborazione con con Wasama Creative Factory, sto dedicando quasi totalmente le mie attività da cosplayer all’azienda. A causa dei miei impegni da studente e delle mie responsabilità da rappresentante degli studenti dell’università degli studi di Salerno non riesco a prendere in considerazione altre realtà legate a questo settore. Devo ammettere che le proposte che ho ricevuto e gli inviti sono stati tanti e un paio di questi mi hanno fatto davvero molto piacere ma purtroppo non sono stato in grado di parteciparvi per impegni personali. Un grande onore che ho avuto è stato quello di essere giurato al Messina comics and games”. Adesso sto continuando ad investire in progetti futuri e a breve dovrebbero arrivare un paio di novità interessanti. Un mio desiderio sarebbe di partecipare a qualche evento all’estero per capire come viene considerata la categoria “cosplayer” in altre nazioni ».

I RICONOSCIMENTI

« Senza dubbio fin qui non ci si arriva da soli senza avere un minimo di guida. Per questo devo ringraziare alcune persone che da subito mi hanno dato consigli e sono stati per me dei pilastri importantissimi per la carriera che ho costruito. In primo luogo voglio ringraziare Mariarosaria Frezza, la prima persona che mi ha dato dei consigli in questo settore. Ringrazio Ivan Cecio lo staff di Wasama Creative Factory e i cosplayer del gruppo Wasama superheroes: Prizmatec cosplay, Ivan Livi,
Misch.Axel, Marco Langellotti, Giorgia Cacciatore, Marco Spatola, Gabriele Sorrentino, Martina Cassetti, Mirella Santamaria, Serena Iezzi, Stefano Cichella, Francesco Giostra, Lisa Giostra, Riccardo Carnazza, Andrea Bezzi, Francesca Fiore, Hachi Valentine, i quali, con consigli e critiche mi hanno consentito di migliorarmi sempre di più. Un ringraziamento speciale va a Misch.Axel e Federica Russo poiché hanno avuto davvero tantissima pazienza e non si sono mai stancati di darmi consigli e di criticare qualsiasi cosa io facessi. Vi ringrazio davvero tanto per tutto ciò che avete fatto per me.
Per ultimi ma non meno importanti, ringrazio tutti coloro che mi seguono e cercano di venire a trovarmi ai vari eventi a cui partecipo pur di farsi un selfie con me. Anche se si tratta solo di una foto per me è incredibilmente importante, mi dà la forza di proseguire per questa strada e di migliorarmi sempre di più. Grazie a tutti voi ».

E con le parole di Daddy vi lasciamo ad ammirare le foto sottostanti, un significativo tributo al percorso che ci è stato raccontato, ma che sappiamo non essere finito. Nuove soddisfazioni che attendono questo talentuoso cosplayer!

FOTO

    

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