Colonnella, giornata Steampunk: fulgida luce che squarcia il maltempo

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COLONNELLA COMICS & GAMES 2019. Giornata di apertura per un evento che ha subito la sua prima variazione in programma, ove gli stand sono stati ospitati presso la palestra della Scuola Elementare comunale.

Le avversità

Questo non ha scalfito gli umori o il morale che sono rimasti comunque alti, con la mitica “Corsa Steampunk più pazza del mondo” tenutasi alle ore 17.00 con la premiazione alle ore 17.30 circa.

L’eccellente lavoro e impegno dello staff si è fatto sempre sentire, tramite sorrisi, disponibilità e volontà di non arrendersi anche a inevitabili disguidi dipendenti unicamente dalle recenti perturbazioni che hanno scosso l’Italia.

L’anima della Fiera

La bellezza di questa giornata di apertura è stata rappresentata al meglio dall’Associazione Culturale “Il Nido di Drago” che – rimboccandosi le maniche – hanno dato dimostrazione di essere un gruppo solido caratterizzato da un’aura positiva in grado di contenere a sé il “problem solving”.

“La corsa Steampunk più pazza del mondo” di quest’anno è stata commentata e filmata dal vostro direttore responsabile, infatti, con qualche balbettìo e qualche corsa di troppo, ha avuto modo di fornire alla “Mankey News” un’ampia lettura sull’intera manifestazione.

Ad “avere la meglio” sui partecipanti, è stato un mezzo da trasporto composto da due biciclette unite tra loro, ma tutti i concorrenti hanno avuto modo di dar sfoggio alle loro bizzarre invenzioni, divenendo un simbolo per il comune di Colonnella ed un’affascinante parentesi della Fiera.

Lo Steampunk, il grande protagonista

Questa bellissima giorna all’insegna dello Steampunk, è stata caratterizzata dalla presenza della crew di 800 a Vapore, ragazzi fantastici che hanno permesso agli steamers del Colonnella di poter concorrere al “premio migliore biografia”, una gara Steampunk senza commistioni o forzature.

Tutte le anime del Colonnella Cosplay and Games – inclusa la colonna portante Elga Vagnoni – hanno partecipato con entusiasmo a questa competizione, i partecipanti si sono “dati battaglia” in modo non convenzionale, divulgando la cultura e la creatività dello Steampunk agli spettatori.

Alla fine ci sono stati due vincitori che, insieme a tutti gli altri partecipanti e coadiuvati dai loro racconti e i loro sfavillanti costumi, sono riusciti a divenire un‘immagine chiara e limpida del messaggio trasmesso dai giudici e da chi ha presenziato il tutto.