Scopriamo i dettagli dedicati al Charles Xavier e ad altri Cosplay di Fëdor Ivānovich Dolokhov, un cosplayer determinato e creativo

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Ecco l’intervista dedicata a Fëdor Ivānovich Dolokhov: il cosplayer ci presenta un Charles Xavier degli X-Men come non l’avete mai visto

Il mondo degli X-Men è vasto e composto da tantissimi personaggi. Dal famosissimo Wolverine alla potentissima Tempesta, La ragazza si unirà agli X-Men e il suo potere si concentra sul controllo degli agenti atmosferici.

Oggi, però, desidero parlarvi di un Cosplay straordinario che mi è stato presentato dal talentuoso Fëdor Ivānovich Dolokhov che ci presenta Charles Xavier, colui che creò il gruppo che ha fatto da casa a molti mutanti.

Una delle versioni del professor X più conosciuta, è quella dove è completamente calvo e costretto a muoversi su una sedia a rotelle, il lavoro di Fëdor, invece, è specificatamente dedicato alla versione precedente all’X-Men Apocalypse, quella che non lo vede uniformato alla classica immagine dei fumetti.

Ciò che più mi ha affascinato in questo Cosplay è la grande personalità del cosplayer, una caratteristica che – all’interno dell’interpretazione – si sprigiona come se fosse una rosa in piena fioritura. Per l’occasione, infatti, non abbiamo potuto fare a meno offrirgli un’intervista e permettere, conseguentemente, ai nostri lettori, di scorgere a pieno ogni particolare del suo lavoro e della sua vita nel nostro settore.

INTERVISTA

Ciao Fedor e grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo un po’ di Cosplay, quali sono stati i tuoi primi approcci in questo magnifico settore?
Grazie a voi per il tempo dedicato! Dunque io sono venuto a conoscenza del mondo Cosplay per caso , era il 2012 e un giorno mi sono imbattuto nelle foto di una ragazza che frequentava la mia stessa scuola e che praticava il Cosplay da ormai qualche anno. Mosso dalla curiosità mi sono informato e appassionato a questo mondo , solo nel 2014 ho deciso di iniziare il mio percorso , portando ad un evento che viene fatto nella mia città ogni anno , il mio primissimo Cosplay che era Arles dei Cavalieri dello Zodiaco. Grazie a mia madre che mi realizzò la tunica , ricordo ancora quanto ero euforico all’idea di indossare quel costume.
In quel periodo ho conosciuto poi amici nel settore e da quel momento ho deciso che volevo essere un cosplayer a tutti gli effetti.

Tra i tuoi lavori ha spiccato quello su uno dei personaggi cardine degli X-Men, ovvero il professor Charles Xavier. Raccontaci un po’ cosa ti ha colpito della sua personalità e come hai preso la decisione di interpretarlo.
Charles è il mio Cosplay più noto e quello di cui vado più fiero , l’ho scelto per il fatto che tutti mi dicevano quanto io assomigliassi a James Mcavoy e quindi mi sono un pò messo a guardare le pellicole di questo attore e quando ho visto per la prima volta X-Men giorni di un futuro passato , mi sono rivisto tantissimo in questo personaggio , mi ha ricordato me nel periodo più brutto della mia vita e da cui ho fatto fatica ad uscire. Charles è stato il Cosplay che più ho portato più spesso e con il quale ho realizzato i miei primi set fotografici.

Ad oggi abbiamo visto due eccellenti versioni, quella interpretata da Patrick Stewart e, più recente, quella interpretata da James McAvoy. Dei due quali ritieni la migliore? Quali sono, secondo te, i loro punti di forza?
Le apprezzo entrambe , ho una preferenza per il Charles di McAvoy perchè da una visione di un Professor X che deve ancora fare esperienza e in quei prequel si può vedere il complesso legame tra lui e Magneto.

Hai avuto difficoltà nel creare e interpretare questo Cosplay?
Per quello che riguarda il vestito no , indossaba vestiti che già possedevo nel mio guardaroba , nell’interpretazione mi è bastato guardare molte volte i film ed entrare in sintonia con l’attore.

Parliamo un poco di come gestisci un Cosplay, dall’idea alla sua interpretazione. Quali sono, in genere, gli step che compongono questo iter?
Se si tratta di personaggi anime scelgo quello che mi colpisce subito a colpo d’occhio , che sia il suo aspetto o la sua storia.
Per la categoria film o serie , scelgo un personaggio a cui somigli un minimo.
Poi o uso vestiti che possiedo oppure mi compro direttamente il vestito o in alcuni casi lo commissiono al mio migliore amico , che è un bravissimo sarto.

Hai un Cosplay dei sogni, uno che desideri interpretare da sempre?
Ne ho tantissimi e la mia lista continua a crescere , in questo momento vorrei tanto realizzare Baby di Dragon Ball GT.

Di recente abbiamo visto molte polemiche legate al settore del Cosplay. Tu cosa ne pensi?
Credo che purtroppo come in ogni settore ci sono polemiche , fortunatamente non ho mai avuto problemi da quando ho iniziato fino ad oggi.

Come hai affrontato il periodo di quarantena e quello che, ora, è l’assenza di fiere?
Durante la quarentena ho realizzato trucchi , foto di anteprime e video divertenti per rallegrare i miei follower e per continuare progetti che avevo iniziato mesi prima. Ovviamente mi mancano le fiere ma credo che in questo momento è più importante tutelare la nostra salute e quella di tutti.

Hai una fiera preferita e una a cui vorresti partecipare?
Ho partecipato al Lucca Comics ed è la mia fiera preferita , amo alcune location e sono affenzionato ad alcuni espositori da cui mi fermo ormai ogni volta che sono presente in fiera.

Quale ritieni essere il personaggio e l’opera più rappresentata nel settore del Cosplay?
Sinceramente non saprei , credo che ogni singolo personaggio faccia la sua parte e sopratutto dipende molto dai singoli gusti.

Il web (nello specifico i social) sono diventati uno strumento quasi indispensabile per i cosplayers. Secondo la tua opinione, era meglio quando non c’erano oppure sono una manna dal cielo?
Penso che come ogni cosa abbia i suoi pro e contro , io personalmente grazie ai social ho potuto crescere di notorietà , iniziare a organizzare piccoli eventi e locale e ispirare altre persone a diventare cosplayer. Quindi penso che usati nel mondo giusto possono essere un buono strumento.

In ultimo, al fine di porgere un saluto agli amici della “Mankey News”, cosa desideri dire ai nostri lettori?
Invito tutti a seguirmi sul mio profilo istagram, @fuck_you_yeah_francis_xavier, così da restare aggiornati su tutti i miei lavori e sopratutto ribadisco quanto ami questo settore perchè mi ha fatto conoscere persone straordinarie a cui sono molto legato, quindi un motivo in più per apprezzare questo mondo.

FOTO

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