Cosplay low coast, la scelta vincente rappresentata dal Benji di Marco Hayakuy

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Il talentuoso cosplayer, Marco Hayakuy, ci presenta uno straordinario Benji Price, il portierone leggendario del celeberrimo anime: Holly e Benji

Dinamici, creativi e soprattutto frizzanti, i Cosplay low coast “alzano la palla” ed esprimono un po’ quell’anima semplicetta che tenderà sempre a congiungersi con l’animo di qualsivoglia ammiratore. Eg sì, perché, fondamentalmente, se un Cosplay non suscita un pizzico di curiosità non è fatto con il giusto spirito.

Sì, lo so, posso sembrare u po’ noioso, ma ritengo che i paragoni col mondo della ristorazione sono sempre azzeccati: un cuoco che cucina con lo spirito di un fanciullo, prova, assaggia e si diverte a combinare gusti e sapori, caratteristiche ideali che gli permettono – anche – di non percepire come una sconfitta ogni singolo errore.

Gli stessi esempi li possiamo estendere sul ramo sportivo, scolastico, nonché su tantissimi altri settori che prevedono competizioni o attività a carattere artistico e tutti sono ampiamente calzanti, in primis quello dell’animazione, dove cultura nipponica ci riporta alle mitiche avventure di Capitan Tsubasa.

E chi non ricorda l’idilliaco Genzo Wakabayashi (meglio noto come Benjamin Price)? Non si tratta di un Cosplay semplice, eppure il cosplayer classe ’96, Marco Hyakuya, conquista i suoi fan con un grandissimo lavoro casalingo, fatto di cretività e tanto, tantissimo cuore.

Quando Tsubasa (Holly Hutton) si trasferisce in una nuova città per cominciare il suo ultimo anno alle elementari, il suo migliore amico è un pallone da calcio. Il gioco del calcio è la sua unica grande passione e dopo aver fatto la conoscenza di Bruce Harper inizia una grande e focosa rivalità con Genzo (Benjamin Price) che, conseguentemente, si tramuta in una profonda amicizia.

Holly diventa il capitano della squadra della sua scuola, mentre Benji si congiunge al suo “rivale” solo quando passa dalla Saint Francis alla Newteam. In seguito all’incontro con Roberto, Tsubasa migliora giorno dopo giorno la sua tecnica fino a diventare uno dei calciatori più temuti del campionato nazionale, mentre Benji – a causa di un grave infortunio – riesce a giocare solo la finale del campionato delle elementari contro la Muppet di Mark Lenders, per poi trasferirsi nella Germania dell’Ovest, dove entra nelle giovanili dell’Amburgo… Poi il resto è storia.

Benjamin Price, il “portierone che non deve chiedere mai” non era stato ideato per divenire un personaggio di punta, infatti, nell’originale giapponese rappresenta tanti rivali del protagonista in seguito diventati suoi buoni amici e compagni di squadra. Tuttavia, negli adattamenti in italiani, francesi e spagnoli il personaggio viene reso co-protagonista alla stregua di Holly e – a causa di questo suo ruolo centrale – è diventato un’icona per intere generazioni.

Nell’era del Cosplay, ci sono stati moltissimi gli appassionati che si sono cimentati nella realizzazione di Benji, ma – tra i tanti – l’opera di Marco idealizza al massimo il concetto di Cosplay low coast che desideravamo proporre. Riuscendo, con pose e altre skill, a rendere ancor più caratteristico ogni singolo dettaglio.

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