Noe, un’arte sublime espressa nei panni di Saiko

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Lunghi capelli azzurri legati a due codini con tanto di frangetta sfalsata, sono queste le caratteristiche che – nell’insieme del lavoro che stiamo per presentarvi – riescono ad eludere tutte le sovrastrutture che conosciamo nei design consolidati all’interno del settore.

Non che sia difficile trovare un cosplayer dedito ad impersonare personaggi così invitanti come, Saiko Yonebayashi della celebre serie Tokyo Ghoul, ma qui siamo dinnanzi ad un capolavoro costruito dal nulla, dove l’osservatore attento ha modo di ammirare tutte le sfaccettature di un’arte deliziosamente estemporanea.

Il pigiama molto trendy “stuzzica il nostro palato” evidenziando come la creatività rappresenta un elemento che esorcizza la meccanicità di molte interpretazioni di questo decennio. Non esiste, infatti,  uno sfondo perfetto o contorni di luce particolari: semplici istant hanno regalato  un quadro interessante da vedere per coloro che desiderano tuffarsi nel lago dell’immaginazione.

Non essendo amante del suo lavoro, il personaggio è dedito a passare il tempo dinnanzi ai videogame e mostrando, conseguentemente, un piccolo lato infantile che ha generato una forte ammirazione da parte dei fan. Nonostante ciò, Saiko rimane un’investigatrice diligente ed estremamente abile, una ragazza tenace che si muove con astuzia nell’ambiente di Tokyo Ghoul.

Tutti questi aspetti sono stati toccati con minuzia da parte della cosplayer, Noe Yurineko, ci permettono di cogliere delle novità uniche nel loro genere, praticità estreme nel rapporto tra il Cosplay e il minimal-design. Un capolavoro da non perdere.

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