Il capolavoro di Monkey Punch invade il panorama Cosplay italiano, con il suo aplombe infatti, Lupin III rappresenta fin da sempre un fenomeno di animazione che fuoriesce dai canoni stereotipati dei classici robottoni anni ’70 e delle paladine della giustizia anni’80, per sfociare in un genere sempre di tendenza.
La figura dell’antieroe che sfida il sistema e che pensa anche al proprio tornaconto, diventa un modello amato dai cosplayers nazionali, mostrando conseguentemente, un avvicinamento radicale verso le tematiche più mature con trame molto stimolanti per gli amanti del cult.
Sebbene in occidente, nella specifica nell’universo comics statunitense, è netta la distinzione tra eroe/paladino e supercattivo/nemico, Lupin III diviene un personaggio che, insieme al pistolero Jigen e allo spadaccino Goemon, getta un occhio verso il bene di massa, cavalcando l’onda del leggendario Robin Hood.
A rappresentare questo prodotto di animazione e manga nipponico, abbiamo il “trio delle meraviglie” conosciuto ai tanti con il nome di Lupin 3rd e la sua squadra, dei ragazzi davvero fantastici che hanno saputo trarne un beneficio dal mondo del Cosplay, restituendo ai fan le stesse emozioni che percepivamo quando guardavamo la TV a tavola con la nostra famiglia.
Gli scatti di questa sera ritraggono un mitico Jigen interpretato da un superbo, Gabriele Panta, che si racconta in quest’articolo: «La nostra avventura come gruppo Lupin nasce nel 2013, come nell’anime i primi a incontrarsi furono Lupin e Jigen, incontrai per caso Daniele alias Lupin in una fiera del fumetto e gli chiesi di partecipare insieme alla gara cosplay, tra l’altro la mia prima gara, per nostra sorpresa vincemmo il premio somiglianza. Dopo poco tempo arrivarono anche gli altri personaggi e il gruppo fu completo, da allora giriamo l’Italia e L’estero, molte volte invitati con la nostra 500 gialla e il nostro stand a tema come special Guest e giuria. Abbiamo avuto davvero molte soddisfazioni in questi anni, Siamo stati scelti dal marchio ufficiale Lupin come icone ufficiali. Siamo stati chiamati dalla TV per partecipare alla trasmissione Colorado con Cristina D’avena e da X Factor, abbiamo registrato un Videoclip musicale insieme a Grido “Abbiamo vinto noi” e un documentario girato tra Italia e Giappone sulla storia di Lupin Terzo».
Il decennio chiamato anche “l’età d’oro degli anime” – che comprende la fascia che va dagli anni ’80 ai ’90 – non scalfì neanche minimamente l’immagine di Lupin III, opera che di lì a poco divenne una vera e propria leggenda, sia nel mondo degli otaku che per i semplici curiosi ed il successo del team di cui fa parte Gabriele è figlio di questa magnifica storia: «Jigen è un pistolero fenomenale con una mira infallibile e dall’animo gentile. È il migliore amico e socio di Lupin III – dichiara il Jigen italiano, Gabriele Panta -, accompagnandolo praticamente in tutte le sue avventure. Si fida poco delle donne e non è interessato ai soldi. Mi piace molto questo personaggio, Io devo dire che quasi mi ci rispecchio nel carattere, perché anche Jigen è un tipo un po’ burbero e taciturno, sta sulle sue ma aiuta sempre chi ne ha bisogno».
Lupin III ci riporta a quei linguaggi e preferenze degli anni ’70, quei trend che sono sempre motivo di discussione presso le fiere nazionali, generatori di una società disciplinata e compatta che guarda al futuro e che vede in personaggi come Jigen eroi sì mortali, ma divulgatori di concetti che sopravviveranno a qualunque crisi: «Gli anni ’80 fantastici! Bei tempi, rappresentano la mia infanzia – conclude Gabriele -, se avessi la macchina del tempo mi piacerebbe tornarci anche solo per un giorno, tutto era più bello, più facile, ero bambino e passavo interi pomeriggi a guardare tantissimi cartoni animati che i ragazzi di oggi se li sognano e vogliamo parlare delle merendine di una volta eheh non c’è paragone».
In questa performance facciamo un tuffo nel passato, osservando quell’outflit un po’ grezzo, espressione massima della personalità del mitico Jigen Daisuke. Godetevelo.
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