Boomers e millennials, è questa la grande sfida che nel mondo del Cosplay caratterizza la festa di Halloween

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Dalle feste un po’ kitsch agli antichi rituali pagani, è questa la sfida tra boomers e millennials che sfocia inevitabilmente nel mondo del Cosplay

Mostri, vampiri, demoni, zombie, sono tantissimi i personaggi che caratterizzano l’imminente giornata di Halloween, la ricorrenza celtica che è tanto radicata in ogni angolo della terra e qualcuno – restando fedele al mitico trend statunitense – non può fare a meno di dare alla festa quel volto anni Ottanta che tanto attrae.

Tuttavia, dagli anni Duemiladieci in poi, sono stati in tanti coloro che hanno staccato il cordone ombelicale che lega Halloween a quelle festicciole casalinghe col punch e a quegli accessori decorativi molto kitsch, per valorizzare gli aspetti ritualistici e pagani.

È questo ciò che è accaduto nel mondo del Cosplay, dove le caratteristiche magiche, gli incantesimi arcaici, nonché gli usi e costumi di quell’Halloween di una volta prendono vita, in una notte che sembra non terminare mai.

Sotto alcuni punti di vista, è giusto mettere a nudo la pienezza della tradizione di Halloween, dall’incantesimo delle “rape protettrici del portico” alle pratiche paleopagane, per poi passare a quelle celtiche, druidiche, sorvolando l’Antica Roma per poi passare a tutte le fasi culminanti della storia moderna, come l’epoca dei roghi e le prime celebrazioni americane. Tuttavia, quello che abbiamo davanti ai nostri occhi, non è nient’altro che una eterna sfida fra boomers e millennials, ovvero coloro che sono legati ad uno stile più carnevalesco e aggregativo di Halloween e chi, anche attraverso il Cosplay, vive il 31 con un altro spirito.

Ora, tralasciando il significato etimologico che c’è dei due termini “boomers” e “millennials”, è giusto dirvi che utilizzo questi termini per tracciare l’approccio e le preferenze dei singoli, più che la data di nascita di ogni appassionato, dico questo per evitare ogni fraintendimento di sorta, anche perché è logico che troveremo molte persone nate nel Duemila appassionate a quell’Halloween con la famosa zucca ed i bambini mascherati che bussano alle porte.

Non si vuole in questo contesto ricostruire un’epopea su Halloween, ma i più iconici concetti che dividono alcuni modi di fare Cosplay che rappresentano i due pilastri del favoloso periodo. Secondo alcuni, negli Stati Uniti Halloween ha perso i suoi significati religiosi e rituali, ed è diventata un’occasione per divertirsi e organizzare costosi e allegri festeggiamenti e questo ha portato all’avvento di numerosi Cosplay che evocano questa faccia della festa. Tra questi, quelli che rappresentano di più i boomers, sono i lavori della mitica Jessica Nigri, la cosplayer statunitense che non perde mai occasione di collezionare successi nel web. Mentre, a rappresentare i millennials, non potevamo fare a meno di citare April Gloria, che con i suoi ultimi lavori rievoca in grande stile le antiche tradizioni.

Come abbiamo citato in precedenza, dal Duemiladieci in poi la cultura pagana si sta affermando anche in Italia, al giorno d’oggi, infatti, è facile vedere dei nomi come Diana, Luna, Artemisia e possiamo dire con certezza che la cultura ellenica è predominante, anche per questo filo conduttore che lega i due Paesi fin da epoche assai remote. Così, queste piccole minuzie che si intravedono nella società, sfociano inevitabilmente nel mondo del Cosplay che, conseguentemente, esplode in tutto il suo fascino Goth.

Tuttavia, gli irriducibili, quelli del Cosplay old school e che conoscono bene i capolavori di animazione coi disegni pasticciati visti nella decade dei “robottoni” anni Settanta, restano molto affezionati a quell’Halloween dove c’è un po’ meno horror e più coinvolgimento, offrendo così alle nuove generazioni spunti mirati correlati personaggi che sono sopravvissuti nel tempo, tra questi possiamo citare Vampirella o Morticia Addams.

Insomma amici, la sfida tra le due “fazioni” è più che altro un simpatico paragone, forse un po’ allegorico e un po’ idealistico, ma – sotto molti aspetti – vale la pena di scorgerlo a pieno nei dettagli per avere una idea di insieme su quello che è in grado di proporci il prossimo Halloween e quello che vivremo negli anni futuri.

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