Le yandere, uno scorcio dei personaggi più apprezzati nel decennio: in chiave Cosplay

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Se è lecito il detto “in amore tutto è concesso” con le yandere vale il contrario, sono le più pericolose negli anime: scopriamole in chiave Cosplay

Dolci come zucchero e allo stesso temo mortali come la lama di una spada, le cosiddette yandere degli anime sono da sempre apprezzate in ogni settore ad esso correlato, inoltre, il dualismo con le tsundere rappresenta da sempre una fonte inesauribile d’ispirazione per tutti i cosplayers.

Tuttavia, quali sono le tsundere che sono emrse nel mondo del Cosplay? Si tratta di una domanda molto vasta, nonché in grado di intersecarsi profondamente con le preferenze degli otaku dell’ultimo decennio.

Sebbene Yuno Gasai di Mirai Nikki è stata spesso idealizzata come il volto yandere più popolare a cavallo dei periodi precedenti a quello sopracitato, le sue azioni la rendono più una semplice assassina, profondamente logorata dalla sindrome di Stoccolma. La verità è che – per essere yandere – non basta ammazzare per amore, ma bisogna anche risultare in apparenza inoffensivi e mortali come pochi, inoltre, il sottovalutare questo aspetto porta spesso le vittime a ritrovarsi in condizioni atroci che non portano necessariamente alla morte.

Le yandere sono ragazzine carine, tutte belle agghindate e, per motivazioni sentimentali, divengono, conseguentemente, più terribili di un demonio. Personaggi come Elpeo Puru di Gundam ZZ hanno ad esempio le caratteristiche perfette, ideali per una yandere e lo stesso vale per l’eroina di Fate/stay night, Sakura Matō.

Ma adesso, a seguito di quanto detto fino ad ora, vediamo l’elenco che comprende unicamente i personaggi di opere insorte dopo il 2010:

  1. Beatrice di Re:Zero – Si tratta di una creaturina molto androgena, tratta con assoluto dispresso e reagisce in maniera violenta contro qualsivoglia personaggio dell’opera, sono pochi coloro che godono di un trattamento di favore e – del resto – ad osservarla attentamente le impressioni non lascia di certo trapelare sensazioni diverse. In chiave Original Beatrice lascia numerosi sbocchi e lascia, inoltre, campo libero ad una sfilza infinita di variazioni in grado di affascinare qualsivoglia cosplayer.
  2. Krul Tepes di Seraph of the End – Il terzo progenitore tra i vampiri e l’ex regina dei vampiri del Giappone, sicuramente uno dei personaggi più apprezzati nel mondo del Cosplay e tra i più interpretati, sia a livello nazionale, sia nel campo internazionale. MiackaCosplay è solo una delle numerose appassionate che si sono cimentate nel realizzare la loro versione di questo bellissimo e sensuale personaggio. Il suo tocco di sadismo tiene tutti i suoi ammiratori con il fiato sospeso ogni volta che si palesa all’interno dell’opera… Semplicemente straordinaria.
  3. Nadeko Sengoku di Monogatari – Anche qui siamo dinnanzi ad un personaggio molto misterioso, tutto il suo background è attorniato da un’oscura maledizione che la tormenta e che la porta inevitabilmente a riversare una morbosa dipendenza nei confronti di un altra grande figura dell’opera. La sua dress è estremamente originale ed è apprezzata su larga scala dai cosplayers internazionali.
  4. Mumei di Kabaneri of the Iron Fortress – Sempre avvolta da una velo di mistero, Mumei si rivela una ragazza estremamente instabile che si muove in un universo che riesce in qualche modo a contenere questa sua condizione psichica. La sua dress, inoltre, risulta essere una valida alternativa ai grandi classici come Mikasa Ackermann.
  5. Sanchiko Shinozaki di Corpse Party: Tortured Souls – Con una dress estremamente creepy che ricorda molto la Sadako di quel Ring del ’98.  È stata la principale antagonista della saga di Heavenly Host nella serie Corpse Party . È anche la protagonista principale di Corpse Party: Hysteric Birthday Bash di Sweet Sachiko e il suo adattamento manga. Insomma, un curriculum di tutto rispetto per un genere che non passa mai di moda.
  6. Ruruka Ando di Danganronpa 3 – Questo personaggio mostra tantissime caratteristiche in grado di esaltare il cosplayers, in molti, infatti decidono di interpretare Ruruka per i suoi bellissimi occhi lilla e per una dress che non passa di certo inosservata. Inoltre, la sua grande voluibilità e la sua fortissima pistantrofobia, la rende una tsundere imprevedibile e pericolosissima.
  7. Yukana Yame di My Firts Girlfriend is a Gal – La ragazza ideale per ogni maschietto non è vero? Il lato estetico piace ed appassiona non solo ai ragazzi, ma anche a molte ragazze, soprattutto le cosplayers, che hanno interpretato questo personaggio a vari livelli. Tuttavia, la sua personalità – non tanto dissimile a quella di un drow di D&D – non è esattamente l’ideale per i personaggi che interagiscono con lei, un fidanzatino ideale resterebbe, come dire, “in bianco” per molto, molto tempo e stuzzicato per chissà quanto tempo, prima di rimanere per l’ennesima volta con in mano un “pugno di mosche”. Semplicemente kafkiana.
  8. Ringo Oginome in Penguindrum – Si tratta di una ragazza di liceo che potrebbe avere un buon seguito all’interno del Cosplay, al momento la sua popolarità nel nostro settore ha solo raggiunto una piccola nicchia, ma il suo strepitoso caschetto castano e quell’espressione gioiosa sono dei veli promettono faville e sono in grado di celare alla perfezione quella personalità yandere che tanto fa sognare i fan.
  9. Anna Nishikinoma in Shimoneta – Celeberrimo meme della cultura MYCUS, risulta essere uno dei personaggi più perversi e insani di tutti gli anime dell’attuale decennio. Nel mondo del Cosplay ha avuto modo di ritagliarsi un ampio spazio, grazie soprattutto alla forte popolarità conquistata nell’arco dei suoi carattristici exploit. In corso d’opera abbiampo potuto ammirare le sue caratteristiche psichiche: l’ingenuità, la sua ossessione verso Tanukichi e un lato folle che le porta a compiere sconcertanti azioni omicide verso altri personaggi.
  10. Hana Midorikawa da Prision School – La celeberrima amic di Mary, studentessa del terzo anno che frequenta la Hachimitsu Academy. Si tratta di un personaggio molto apprezzato nel mondo del Cosplay, una figura che ha trovato il suo sbocco grazie alle sue caratteristiche fisiche eccezionali, in grado di racchiudere in sé l’essenza dei tratti statunitensi più comuni. L’acconciatura bob con frangia è un segno distintivo di questa musa ispiratrice, una ragazza che (in corso d’opera) ha dimostrato di essere abile nelle arti marziali ed un carattere estremamente imprevedibile.

Lasciamo a voi lettori qualsivoglia menzione speciale che abbiamo – per ragioni di spazio – omesso dalla nostra lista. È certo che le yandere hanno davvero fatto grande presa nel nuovo decennio, inoltre, si tratta di una tradizione che è stata portata avanti anche nel ventennio precedente.

La personalità di una yandere affascina gli otaku e, di conseguenza, i cosplayers divengono un valido mezzo di comunicazione in grado di mostrare, ai cosiddetti babbani e a coloro che nutrono passioni per altro sottogeneri, questo importante indice di gradimento.

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